Anticipo dell’Itinera CUS Ad Maiora a Calvisano contro l’Accademia. Squadra femminile domenica a Verona

Giocherà in anticipo l’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951, che sabato alle ore 16 a Calvisano farà visita all’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” nell’ultima giornata d’andata del girone 1 (arbitrerà Luca Trentin di Lecco). Domenica il campo sarà infatti occupato dal Calvisano di Eccellenza contro il Petrarca. I ragazzi di coach Lucas D’Angelo vengono da una brutta prestazione contro la Tossini Pro Recco, che li ha costretti alla terza sconfitta stagionale.

«È stata una partita – spiega il vicecapitano Nevio Racca – che ci ha lasciato un amaro in bocca non da poco. La domenica precedente l’esito e il gioco che avevamo sviluppato nel derby di Settimo ci avevano trasmesso un bell’entusiasmo e c’erano tutte le condizioni per disputare un’altra gara convincente. Invece fin dall’inizio si è capito che sarebbe stato difficile ripeterci. I compagni che erano in panchina e sugli spalti ci hanno detto che dall’esterno è sembrato un incontro a ritmi bassi, soprattutto nel secondo tempo. In campo eravamo invece convinti di dare tutto in ogni momento. Non siamo riusciti e esprimerci bene come squadra e la cattiveria agonistica, che a Settimo ci aveva sostenuto, non si è vista. Ognuno ha fatto il possibile, ma più che altro per se stesso, contro una compagine che invece si è dimostrata migliore dal punto di vista organizzativo e in possesso di una maggiore attitudine a vincere. È stata veramente dura fisicamente e non ci siamo mai tirati indietro di fronte ai contatti. Nonostante ciò, non siamo riusciti a ottenere ciò che volevano».

Curiosamente gli universitari sono stati più efficaci nel primo tempo, che hanno disputato contro vento e nel secondo non hanno saputo approfittare del vantaggio delle folate a favore. «All’inizio – afferma il tallonatore biancoblù – sapevamo che non avremmo dovuto affidarci ai calci di spostamento, che non ci avrebbero consentito di guadagnare campo, privilegiando invece le azioni alla mano. Nella seconda parte non ci siamo adattati alle condizioni sulla carta favorevoli e dunque non siamo stati in grado di sfruttarle. Sabato prossimo l’approccio dovrà essere differente. Per l’esperienza che ho all’interno di questo gruppo, la reazione non è mai mancata dopo una prestazione sottotono e sono convinto che a Calvisano ci riscatteremo, per chiudere in modo positivo l’andata di questa prima fase e proiettarci con lo spirito giusto nel ritorno».

L’Under 18 territoriale, allenata da Luis Otaño, Sergiu Ursache e Manuel Musso ha conquistato la sua seconda vittoria, travolgendo il Moncalieri per 70-0 e domenica alle 11,30 sarà impegnata a Volvera. «Nel primo tempo – racconta Otaño – tutti hanno peccato d’egoismo, quando invece avrebbero dovuto giocare di squadra. Nel secondo le cose sono andate meglio anche in fase di conquista e c’è stata una maggiore coralità, però abbiamo commesso troppi falli per errori individuali. Per crescere dobbiamo essere più altruisti, così siamo troppo prevedibili e andremmo in difficoltà se ci trovassimo di fronte degli avversari attrezzati e organizzati, che focalizzassero le nostre individualità migliori. In allenamento dovremo impegnarci sul movimento generale, sul sistema di gioco e molto sotto l’aspetto mentale. Sarà anche importante capire che dovremo tenere il piede sempre premuto sull’acceleratore. Calare il ritmo e adeguarci a quello dell’avversario è sbagliatissimo. Queste partite devono aiutarci a crescere, per essere pronti a mettere in campo il nostro rugby quando servirà per fare il possibile per centrare l’obiettivo di salire in Elite».

L’Under 16 Elite, guidata da Nicolas Epifani e Roberto Modonutto, viene dal successo ottenuto contro il TKGroup Rugby Torino e domenica alle 12,30 ospiterà al centro sportivo Angelo Albonico il Rovato, reduce da due sconfitte. «Il derby – spiega Epifani – è stato duro dal punto di vista fisico e combattuto, perché entrambi i team tenevano molto a vincere. La nota lieta è il risultato, non mi è invece piaciuto molto il modo in cui lo abbiamo raggiunto. Mi piacerebbe vedere maggiormente la squadra mettere in atto ciò che proviamo in allenamento, per risolvere le varie situazioni che si presentino durante la gara. Abbiamo ancora notevoli problemi nella gestione di vari momenti di gioco, soprattutto di quelli che potrebbero essere a noi favorevoli. La concentrazione non è mancata, perché in modo particolare nel secondo tempo, in cui abbiamo lasciato molto territorio agli avversari, abbiamo avuto tre frangenti di difesa serrata sulla nostra linea di meta e siamo stati molto attenti. Tutti hanno mostrato grande voglia e hanno dato tutto ciò che avevano. La mischia ha funzionato, mentre in touche siamo stati molto deficitari. Dobbiamo poi trovare ancora la lucidità per rallentare o accelerare il ritmo quando serva e possa darci dei vantaggi. Sbagliando le scelte, andiamo in affanno. Continueremo a lavorare su questi aspetti. La vittoria è stata comunque importante per ritrovare il nostro percorso, dopo il brutto secondo tempo che ci era costato caro contro l’Amatori & Union Milano».

Dopo il weekend di riposo, la squadra femminile di serie A, seguita da Wady Garbet e Davide Notario, domenica alle 14,30 sarà in trasferta contro il fanalino di coda Verona (dirigerà Alice Bosio di Treviso). I Bulls di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi alla stessa ora all’Albonico se la vedranno con l’Ivrea nell’ultimo turno d’andata (arbitro Mario Forleo di Torino). Sabato alle 15,30 a Volvera l’Under 14 di Alberto Carbone e Paolo Martina sarà opposta ai padroni di casa e al TKGroup 1