Il derby contro il VII ha rappresentato, secondo pronostico, l’insidia maggiore per la capolista CUS Ad Maiora Rugby 1951, che ha visto cadere la propria imbattibilità dopo nove successi consecutivi (22-28). Dopo un’ottima partenza, i ragazzi di coach Lucas D’Angelo hanno faticato a esprimere le loro trame in velocità e sono stati costretti ad accettare un gioco che si sviluppava in prevalenza nei punti d’incontro e nelle fasi statiche, nei quali gli avversari hanno messo in mostra le loro qualità migliori.
Gli universitari hanno iniziato il match con grande decisione e al 7’ hanno avuto a disposizione un piazzato, che Reeves ha sbagliato. Al 9’ Ferrari ha operato un bel break sulla destra ed è andato in meta, trasformata da Reeves (0-7). Gli ospiti hanno continuato a chiudere gli avversari nei loro 22 metri e al 21’ Reeves dalla piazzola ha incrementato il vantaggio (10-0). Nel prosieguo è uscito il VII, che, puntando molto sulla sua fisicità, ha messo sotto pressione la difesa biancoblù, andando in un paio di occasioni vicino alla meta e costringendo la difesa ospite ad altrettanti salvataggi. Al 30’ il VII ha subìto l’ammonizione di Frenda e al 31’ Reeves ha mancato una punizione. Al 33’ è stato ammonito anche Novello e due minuti dopo Small ha accorciato le distanze al piede (10-3). Al 39’ Pellegrini è andato a segno per i locali (10-8), fissando il parziale al riposo.
Al 4’ della ripresa, in uscita da una ruck, Ursache è corso a realizzare e Reeves ha trasformato (17-8). Un piazzato di Small al 7’ ha riavvicinato il VII (17-11). Al 20’ i gialloazzurri si sono visti assegnare una meta tecnica, che, trasformata da Small, ha siglato il sorpasso (17-18). Sugli sviluppi della tecnica Modonutto ha preso il cartellino giallo e il CUS è rimasto in 14. I settimesi hanno insistito e al 30’ hanno colto la terza segnatura con Montaldo, trasformata da Small (17-25). Il numero 10 irlandese si è confermato preciso al 35’, calciando in mezzo ai pali una punizione (17-28). Al 40’ la squadra di Andre Bester è rimasta in inferiorità numerica, per l’ammonizione comminata a Pellegrini, e il Cus è andato a bersaglio nuovamente con Ferrari, al temine di un’azione alla mano (22-28). Al fischio conclusivo i locali hanno potuto festeggiare la loro prima vittoria in un derby. Prezioso comunque il punto conquistato dai cussini, che permette loro di mantenere sette lunghezze di vantaggio in classifica.
Nelle altre partite di giornata, al centro sportivo Angelo Albonico i Bulls, nella fase Passaggio di serie C, hanno ceduto per 25-5 al Rivoli, con la meta di Spadaro. Sempre a Grugliasco l’Under 16 Elite ha battuto per 12-5 il CUS Milano, con una maul vincente nel primo tempo e una meta di Speranza, trasformata da Toniolo, nel secondo. Successo anche per l’Under 18 territoriale, che ha prevalso per 31-17 a San Mauro, con due mete di Brum Dutra e di Fissore, una di Gianusso e tre trasformazioni di Mastrodonato. Le due Under 14 hanno superato nettamente l’Alessandria e il Novi.