Domenica le due squadre di serie A del CUS Ad Maiora Rugby 1951 saranno in trasferta. La compagine allenata da Lucas D’Angelo, giocherà alle 14,30 sul campo del Valpolicella, mentre le ragazze di Nicola Compagnone faranno visita alla stessa ora al Riviera del Brenta.
La senior maschile concluderà dunque la prima fase della stagione. «Abbiamo approfittato della pausa natalizia – spiega il team manager Marco Perrone – per fare un richiamo della preparazione fisica effettuata a settembre. Alcuni infortunati sono in fase di recupero e a breve torneranno a disposizione del tecnico. La partita contro il Valpolicella non avrà nulla da dire ai fini del risultato finale del girone, ma la disputeremo al massimo delle nostre possibilità. Sarà importante per il morale e un buon test in vista dei playout, in cui sarà in palio la permanenza in categoria, obiettivo al quale teniamo assolutamente». Dirigerà la romana Maria Beatrice Benvenuti, fischietto internazionale che arbitrerà il rugby a 7 femminile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Quanto alle cussine, hanno aperto l’anno con il bel successo sul Cogoleto & Province dell’Ovest. «Sono soddisfatto – afferma il tecnico Compagnone – anche se ci sono ancora degli aspetti da migliorare, come per esempio la capacità di leggere meglio le situazioni in cui siamo più forti. Domenica tutte le volte che abbiamo aperto un pallone, siamo andati in meta o abbiamo fatto parecchi danni, dal momento che le liguri giocavano molto strette. Dobbiamo anche progredire nella tempistica del passaggio»
La mischia, invece, ha funzionato bene:«Rispetto all’andata abbiamo fatto meglio, perché oltre alla forza abbiamo espresso un buon lavoro di squadra, stando più bassi e avanzando insieme tenendo palla dentro, per poi alimentare le partenze di Sivia Gai, che da 8 ha disputato una grande partita. Era nel Monza e giocava ala e da noi sta diventando un’ottima terza centro. Abbiamo già organizzato con Lucas e Massimo Mamo un programma in cui faremo più attività di reparto, curando tempistica, profondità e gioco alla mano per i trequarti e fasi statiche, cioè mischia e touche, per il pacchetto. Di positivo c’è che contro il Cogoleto le ragazze hanno messo in atto per la prima volta un sacco di azioni che avevamo provato in allenamento. Qualcosa ha funzionato, altro è ancora da mettere a posto e funzionerà in futuro. Come in occasione della meta subita, in cui abbiamo controllato al volo un calcio avversario e, invece di aprire subito, abbiamo iniziato a correre e poi passato la palla, perdendola e innescando il loro contropiede».
La vittoria di domenica è un risultato molto utile anche in vista della partita della seconda giornata del girone di ritorno in casa del Riviera del Brenta, che le biancoblù hanno superato in classifica con i loro 19 punti (11 effettivi al netto degli otto di penalizzazione) contro 16. «In questa settimana – racconta Compagnone – stiamo lavorando su una maggiore aggressività in difesa con placcaggi immediati, perché le venete giocano molto sulle fasi di percussione, effettuando due e tre fasi e poi aprendo. Dovremo essere bravi a fare argine e a non farle andare avanti, in modo da non permettere loro di avere palloni di qualità in avanzamento ai trequarti. Sarà importante anche reggere il confronto in mischia. La partita dell’andata ci ha fatto capire che fra noi non c’è molta differenza». La gara sarà affidata alla direzione di Beatrice Smussi.
Sabato alle 16,30 l’Under 14 cussina giocherà ad Asti. Domenica alle 11,30 l’imbattuta Under 18 territoriale di Wady Garbet ospiterà lo Stade Valdotain, nella terza giornata di ritorno, e alle 14,30 i Bulls di Andrea Oliva riceveranno la capolista Monferrato (arbitro Jacopo Filippi di Biella). Sarà in palio la terza posizione, l’ultima utile per l’accesso alla fase promozione. Al momento i cussini sono a pari merito con il Rivoli, che però è davanti per gli scontri diretti.