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Il CUS Ad Maiora batte il Monferrato (30-0) ed è ai playoff. La femminile tiene testa al Monza (5-23)

Il primo traguardo stagionale è stato raggiunto. Battendo per 30-0 al centro sportivo Angelo Albonico il Monferrato, il CUS Ad Maiora Rugby 1951 ha conquistato l’accesso matematico ai playoff. I ragazzi di coach Lucas D’Angelo hanno disputato una buona partita in attacco, ottenendo il bonus già all’inizio della ripresa, esprimendo anche una grande tenuta difensiva nei confronti degli avversari che a tratti li hanno chiusi nei loro 22 metri. Si è iniziato con un minuto di silenzio, in ricordo del ciclista Michele Scarponi, tragicamente scomparso ieri a causa di un incidente stradale durante un allenamento.
Nelle file universitarie era assente l’ala Lozzi, infortunatosi al raduno con la Nazionale di rugby Seven, e si è rivisto in panchina dopo l’infortunio capitan Merlino, i cui gradi nel periodo di assenza sono passati al vicecapitano Ursache. Nelle prime fasi di gioco è stato il Monferrato a spingere in prevalenza. Entrambe le squadre si sono anche affidate ai calci di spostamento, con relativo guadagno di terreno. Le palle spedite fuori dal campo al piede hanno offerto pochi vantaggi ai biancoblù, che sulle rimesse avversarie hanno spesso faticato. Al 5′, però, su una touche insidiosa degli astigiani ai 5 metri difensivi, Mantelli ha “rubato”, evitando guai peggiori. A sbloccare la situazione per i padroni di casa sono stati due piazzati di Reeves al 15′ e al 17′, in prossimità dei 22 metri avversari. I cussini hanno dominato in mischia e al 20′, su un raggruppamento nella loro metà campo, Ursache sulla palla in uscita ha macinato metri. L’azione sul suo scarico è stata fermata, ma è proseguita alla mano e Dezzani all’ala ha trovato lo spunto conclusivo per andare in meta. Reeves ha trasformato per il 13-0.
Alla mezz’ora, su una touche ai 10 metri offensivi, la maul ha costretto al fallo il Monferrato. Ha battuto Ursache con un calcetto ed è terminato in meta (18-0). Cinque minuti dopo, con un’ubriacante iniziativa, lo stesso terza centro ha attirato su di sé la marcatura, prima di servire al largo Amadasi, bravo a imporre la sua velocità nel corridoio rimasto libero (23-0). Il risultato non è più cambiato fino all’intervallo, perché gli ospiti non hanno concretizzato una multifase e alla fine, non riuscendo a sfondare,  si sono affidati a un calcetto oltre la linea, che però è terminato lungo. Alla ripresa del gioco i locali hanno continuato a esercitare la loro superiorità. Al 3′ su una touche si sono mossi benissimo Racca e Novello e Spinelli in posizione favorevole ha sfruttato l’occasione per correre a schiacciare. Molto angolata la trasformazione di Reeves, che ha inquadrato i pali (30-0). Il prosieguo ha evidenziato una notevole pressione senza costrutto da parte della compagine allenata da Roberto Mandelli, per merito della compattezza della linea arretrata cussina, che ha esibito placcaggi tempestivi ed efficaci.
Il Monferrato si è procurato parecchie touche ai 5 metri e non è mai stato capace di andare a bersaglio. Al 26′ i biancoblù hanno costretto i rivali all”in avanti”, al 28′ la rimessa è stata effettuata storta e si è ripartiti da mischia. Al 32′, dopo una serie di fasi, Bombonati ha sospinto fuori Rumano e al 33′ è stato Perrone con un calcio out in scivolata a sbrogliare la matassa. Nel frattempo Spinelli si era infortunato e prima di poter essere sostituito da Piras, già pronto a entrare, era stato ammonito dall’arbitro, per un precedente fallo in mischia. Il CUS ha dunque disputato gli ultimi 10′ in 14 contro 15 e ha retto benissimo ai tentativi dei crociati, lasciandoli a secco. La capolista, con il 17° successo stagionale, sale dunque a 84 punti e mantiene sei lunghezze sul VII, che si è imposto per 31-26 a Sondrio, portando a 16 quelle sul Biella, caduto per 33-13 a Lecco. Proprio i lanieri saranno il prossimo e penultimo ostacolo della regular season per  l’Ad Maiora.
TABELLINO:
CUS Torino vs Monferrato Rugby 30-0 (pt. 5-0)
Marcatori: p.t. 15′ cp. Reeves (3-0); 17′ cp. Reeves (6-0); 20′ m. Dezzani, tr. Reeves (13-0); 30′ m. Ursache (18-0); 35′ m. Amadasi (23-0); s.t. 4′ m. Spinelli, tr. Reeves (30-0).
Cus Torino: Amadasi (20′ st Cisi), Sacco, Ferrari, Reeves, Dezzani, Bombonati (36′ st Alessandrini), Mantelli (16′ st Campagna), Ursache, Perrone, Polla (8′ st Alparone), Fatica, Spinelli, Modonutto (8′ st Nicita), Racca, Novello. A disposizione: Piras, Merlino. All.: Lucas D’Angelo
Monferrato: Caramella (22′ pt Forlini), Novarese, Kiptiu (8′ st Rumano), En Naour, Diac (14′ st Imperiale), Zucconi, Perissinotto, Ameglio, Palazzetti, Chibsa, Shpella (40′ pt Demeco), Carafa, Piciaccia, Dudi (145′ st Uneval), Caponiti (1′ st Cullhaj). A disposizione: Cavallini. All.: Roberto Mandelli.
Arbitro: Carmelo Censabella (Catania)
Assistenti: Mariagrazia Stasi (Torino) e Giovanni Siciliano (Ivrea)
Cartellini: giallo 31′ st Spinelli (CUS Torino).

La compagine femminile di serie A, allenata da Wady Garbet e Antonio Campagna, è stata protagonista di un’ottima prestazione in casa del Monza 1949, tenendo testa alla terza in classifica e cedendo per 23-5, con una meta di Sarasso.

I Bulls di C, guidati da Dragos Bavinschi, nell’ottava giornata della fase Passaggio, sono stati battuti per 12-6 a Grugliasco dal San Mauro. Sul fronte giovanile, ampio successo all’Albonico dell’Under 18 territoriale di Roberto Marchiori e Manuel Musso sul Moncalieri. L’Under 16 Elite di Nicolas Epifani è stata piegata per 45-5 a Rovato nell’ultimo match ormai ininfluente del campionato. I giovani cussini, nervosi e fallosi, ha concluso il primo tempo in svantaggio e hanno segnato l’unica meta nel secondo con Roberto, su azione di maul.

Il Settore Propaganda era in gara  al 26° Torneo Denti – 2° Trofeo Stefano Reali, organizzato dal Gispi Prato. Ben 18 le società partecipanti, che, oltre ai cussini, erano il Gispi, l’Arvalia Villa Pamphili, l’As Rugby Milano, il Collegno Rugby, il CUS Siena Rugby, il Firenze Rugby 1931, il Modena Rugby 1965, il Petrarca Rugby Junior, il Rugby Etruschi Livorno, il Rugby Paese, il Rugby Parco Sempione, il Rugby Parma Young, il Rugby Perugia Junior, il Sesto Rugby Junior, l’U.R. Capitolina, l’U.S. Primavera Rugby e il Vasari Rugby Arezzo. Al cospetto di una concorrenza numerosa e competitiva, i torelli hanno conquistato un brillante nono posto con l’Under 10 e un altrettanto soddisfacente decimo con l’Under 12.
La foto è di Mario Sofia
Addetto stampa sezione RUGBY:
Roberto Levi
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