Il CUS Ad Maiora riparte da Lucas D’Angelo e Sergiu Ursache

A pochi giorni dal termine della fantastica stagione che l’ha riportato in serie A, a un solo anno di distanza dalla retrocessione, il CUS Ad Maiora Rugby 1951 inizia a programmare il futuro. Il punto di partenza è il rinnovo dei contratti di coach Lucas D’Angelo e del vicecapitano Sergiu Ursache, vero trascinatore della squadra con un bottino di ben 26 mete segnate e molto lavoro al servizio dei compagni.

D’Angelo rimarrà alla guida degli universitari almeno per altri due anni. «Dopo colloqui lunghi e, dal mio punto di vista, istruttivi con il presidente Riccardo D’Elicio e il direttore generale Andrea Ippolito, – afferma il tecnico – abbiamo trovato l’accordo per proseguire insieme. Sono contento che la società abbia dato fiducia al progetto e di poter continuare a lavorare con questo gruppo di atleti, che abbiamo costruito con molto lavoro ed enorme fatica. Testare i ragazzi ad alto livello sarà molto stimolante per me. L’ultimo biennio, nel quale abbiamo iniziato a raccogliere i frutti dell’attività effettuata, mi ha dato grandi soddisfazioni anche sotto l’aspetto umano. Anche quest’anno abbiamo dovuto fare una ricostruzione, dal momento che nove dei ventinove elementi che avevamo a disposizione sono saliti dalla nostra serie C o dall’Under 18. Impegnandoci tutti, abbiamo posto le condizioni per far sì che il nostro ambiente fosse bello da frequentare».

Ora non rimane che guardare avanti, non dimenticando mai di dare la precedenza allo spirito di sacrificio. «Se tutti continueranno e dare il massimo di se stessi, con la stessa voglia e l’intensità che li ha contraddistinti finora, sono convinto che i margini di progresso potranno essere ancora ampi e anche nella categoria superiore saremo in grado di dire la nostra».

Per quanto riguarda Ursache, ha firmato per il prossimo anno, con l’opzione per quello successivo. «Sarà la quinta stagione al CUS – ricorda il terza linea centro romeno – che è ormai diventato la mia seconda casa. Nell’ultima stagione il nostro gruppo di atleti si è dimostrato veramente molto forte e coeso e mi sarebbe proprio dispiaciuto lasciarlo. Con la società abbiamo trovato un accordo, che soddisfa entrambe le parti. Quest’anno non mi aspettavo una serie B di livello così elevato. Nel nostro girone c’erano cinque-sei squadre di valore e infatti quando ai playoff abbiamo incrociato uno degli altri raggruppamenti la differenza è stata netta.

Anche in ambito personale, il bilancio del bomber è positivo: «Sono felice di quello che sono riuscito a fare in campo e fuori. Mi mancano ancora tre esami universitari per chiudere la sessione estiva. Gli altri li ho superati bene e dunque il mio secondo anno di Suism è in dirittura d’arrivo. Abbiamo raggiunto la serie A e sul fronte familiare la mia piccola sta crescendo e mia moglie è contenta. Posso dire che si è trattato di un anno difficile e pesante, perché ho avuto pochissimo tempo per rifiatare, però quando ci sono i risultati le gratificazioni fanno sentire meno la fatica».

Il ruolo di Ursache all’interno della squadra è stato importante. «Al di là di segnare molte mete e di giocare bene, il mio obiettivo era di essere di esempio per i compagni più giovani in gara, in allenamento e dappertutto. Sono il “vecchio” del team e sento di dover mettere la mia esperienza al servizio di chi si sta affacciando per le prime volte a questi livelli. Ho fatto il possibile per dare il mio contributo al rafforzamento del gruppo e ritengo che tutti insieme siamo riusciti in quest’intento. L’unione è stata un grande vantaggio per tutti noi e spero che il prossimo anno la società continuerà a credere nella maggior parte dei ragazzi. La serie A per il club è un traguardo di notevole significato, però avere un gruppo solido, da potenziare con qualche innesto, sarebbe fondamentale, a mio parere, per disputare una stagione ambiziosa».

La squadra sarà ferma fino al 19 giugno, giorno in cui comincerà un programma di lavoro in palestra e conditioning individuale, che è stato definito dal preparatore atletico Vittorio Rossi e durerà fino al 31 luglio. Ci saranno poi tre settimane libere, in cui comunque ognuno continuerà a lavorare, prima del ritrovo fissato per il 19 agosto al centro sportivo Angelo Albonico.

Nella foto Lucas D’Angelo e Sergiu Ursache, con il presidente del CUS Torino Riccardo D’Elicio e il direttore sportivo del CUS Ad Maiora Salvatore Fusco