Il CUS Ad Maiora si arrende anche a Lumezzane (7-54).

Ottava giornata nel girone 2 della serie A e la musica per il CUS Ad Maiora Rugby 1951 non cambia. I ragazzi di coach Lucas D’Angelo cedono anche a Lumezzane (7-54) e non riescono a incrementare il punto in classifica conquistato nel primo turno contro il CUS Verona. Devono rinunciare a Malvagna, che s’infortuna durante il riscaldamento, e, se possibile, si affidano a un XV ancora più rimaneggiato del solito. L’ennesimo esordio assoluto in serie A riguarda il 21enne Alessandro Nardi, inserito all’ala. Trafitti da due calci dello specialista Faralle nei primi minuti, gli universitari non riescono ad assestarsi e nel prosieguo del primo tempo subiscono anche le mete di Gustinelli, Masgoutiere e dello stesso Faralle, che calcia anche un piazzato in mezzo ai pali. La ripresa si apre nel segno della meta di Ursache (trasformata da Cremonini), che schiaccia l’ovale a terra sugli sviluppi di una maul avanzante. Non basta per guidare la riscossa dei biancoblù, che non sanno neppure approfittare della costante superiorità numerica, indotta dall’espulsione di Aluigi nel finale dei primi 40′. I padroni di casa ampliano il margine con due mete di Masgoutiere e una a testa di Salvi e Scotuzzi e superano in graduatoria il CUS Verona, battuto di misura (13-14) ieri a Colorno. Ora sono terzi dietro alla Conad Reggio (travolgente per 52-3 sul Valpolicella) e al Colorno e sperano di accedere alla poule promozione. «Abbiamo incassato un break iniziale – commenta il dirigente accompagnatore Marco Perrone – e abbiamo faticato a rialzarci, anche se a sprazzi si è visto qualcosa di positivo. Hanno pesato gli errori e un atteggiamento non sufficientemente aggressivo. L’impegno di tutti non è discussione, ma è necessario un salto di qualità e un recupero di tutti gli infortunati per preparare in maniera adeguata la poule salvezza che ci attende».

Tabellino:

Patarò Lumezzane vs Cus Torino 54-7 (pt 28 -0)

Marcatori: p.t.: 5’ c.p. Faralle (3-0); 8’ c.p. Faralle (6-0); 11’ m. Gustinelli (11-0); 14’ c.p. Faralle (14-0);  23’ m Masgoutiere tr. Faralle  (21-0);  28’ m Faralle tr. Faralle (28 -0); s.t.: 14’ m Ursache tr. Cremonini (28 – 7); 19’ m Masgoutiere tr. Faralle (35 -7); 26’ m Salvi tr.  Faralle (42-7); 30’ m Scotuzzi (47 – 7); 38’ m Masgoutiere tr Faralle (54 -7).

Patarò Lumezzane: Masgoutiere, Apostoli (1’ st Savardi) , Raza, Locatelli (20’ st Zaffino), Gustinelli (2’ st Menta), Faralle, Canale (1’ st Giallongo); Cattina, Rizzotto (29’ st Pasotti), Rossetti; Scotuzzi, Cuello (14’ st Salvi); Piciaccia  (14’ st Magli), Zoli (24’ st Gennari), Aluigi. Allenatore: Michael Gosling

Cus Torino: Dezzani, Bellora, Alessandrini, Spaliviero (20’ st Gattiglio), Nardi, Cremonini, Monfrino, Perrone, Spinelli (34’ st Toresi), Alparone (17’ st Modonutto), Ursache, Fatica (29’ st Polla), Mattia Racca, Nevio Racca, Friggeri (17’ st Martina ). A disposizione: Merlino. Allenatore: D’Angelo

Arbitro: Cesare Onori

Ammonizioni: 38’ pt giallo Friggeri (Torino);  39’ pt  rosso Aluigi (Lumezzane)

Al centro sportivo Angelo Albonico i Bulls di serie C s’impongono per 20-6 (primo tempo 8-3) sul l’Ivrea e, con 16 punti, rafforzano la loro terza posizione alle spalle di Monferrato e Stade Valdotain. Il team guidato in panchina da Andrea Oliva va in meta con Mosca, Mamdouh e Biscardi e incrementa con una trasformazione di Notario e una punizione di Mosca. Ottimo il rendimento della mischia, sostenuta da una prima linea convincente, e difesa sempre pronta a chiudere i varchi agli avversari. Con la serie A femminile ferma, le ragazze di Nicola Compagnone si cimentano a Novara nel terzo concentramento di Coppa Italia a 7, che chiudono al sesto posto. Il capitano è Colò e sue compagne sono Maietti, Bullari, Di Franco, Pugliaro, Fiorio, Zanoni, Hu e Roccazzella. Dopo il successo (4 mete a 0) sul Novi, arrivano le battute d’arresto contro il Biella, l’Ivrea (3-4) e nella finale per il 5°/6° posto (1-4).

A Grugliasco l’Under 18 territoriale domina l’Avigliana (94-0) in una partita senza storia. Wady Garbet manda in campo Mastrodonato estremo, Tarantino (3′ st Nicocia) e Gianusso ali, Bartoletti e Sacco (13′ st Mori) centri, Reeves apertura, Denunzio (1′ st Massano) mediano di mischia, Pavone, Ilucas (1′ st Vetturini) e Ghezzo terze linee, Testaquatra  (1′ st Pedrotti) e Fissore seconde linee, Ghigo e Lacitignola (3′ st Stecco) piloni e Rubinato (1′ st Bussolino) tallonatore. Dall’altra parte Roberto Gravant schiera Borio estremo e Terragno e Collu a completare il triangolo allargato, Flori e D’Este ai centri, Parodi e Lano in mediana, Rabagliati (24′ st Leanza), Curcio e Pasqual Cucco Rosso in terza linea, Porporato e Viale in seconda e Maritano, Bengio e Vicari in prima. Dirige Francesco Orsini di Torino.

Il punteggio si sblocca già al 3′, con una meta di Tarantino, trasformata da Reeves (7-0). All’8′ è lo stesso Reeves ad andare a bersaglio e a calciare l’addizionale in mezzo ai pali (14-0). Una corsa solitaria di Bartoletti all’11’ e la doppietta di Tarantino al 19′, entrambe trasformate dall’ottimo Reeves, fruttano il 28-0. Alla mezz’ora schiaccia Rubinato, imitato al 33′ da Ilucas e al 35′ da Gianusso. Reeves si rivela ancora infallibile al piede e i cussini vanno all’intervallo in vantaggio per 49-0. Scatta il secondo tempo e riprende il monologo locale, con Tarantino bravo a varcare la linea e Reeves a trasformare (56-0). Una touche ai 22 al 5′ innesca una maul che macina metri e manda in meta Ghigo (61-0). Tre minuti dopo sfonda Stecco e Reeves arrotonda (68-0). Un’altra maul partita dai 22 è finalizzata da Vetturini e questa volta è Mastrodonato a trasformare (75-0). Stessa azione, da posizione però più ravvicinata, al 26′ e Stecco non perdona (80-0). Al 31′ Reeves s’inerisce bene e incrementa il bottino, che raggiunge quota 87-0 grazie alla precisione dalla piazzola di Matrodonato. Proprio allo scadere Ghezzo e la trasformazione di Mastrodonato fissano il risultato finale, che sancisce la comoda domenica dei ragazzi di Garbet.

L’Under 16 Elite cede al Viadana, terzo in classifica, per 12-42, punteggio che non rende giustizia alla sua brillante prestazione per oltre metà gara. Dragos Bavinschi si affida a Vernero estremo, Asvisio (28′ st Saracco) e Tarchiani alle ali, Fiandanese e Cusolito ai centri, Bernardini (2′ st Bellazzo) e Morea in cabina di regia, Gallo, Piacenza (21′ st Summonte) e Zanini in terza linea, Di Luna e Falletto (23′ st Speranza) in seconda e Gurlan, Fois (28′ st Parlanti Garbero) e Massaro (30′ st Bava) in prima. Il XV dei bresciani di Plinio Sciamanna è composto da Ferraroni estremo, Buoli (9′ st Busi) e Saboul (25′ st Gorni) ali, Paternieri apertura, Flisi (27′ st Romersa) mediano di mischia, Mancino, Boschi e Finardi terze linee, Ieda e Biondolillo (9′ st Sarzi) seconde linee, Agosta e Buizza piloni e Gamboa tallonatore. In panchina Chira e Gavetti. Arbitra Vincenzo Smiraldi di Torino.

Nei primi 30′ si vede soprattutto un bel CUS Torino che tiene costantemente sotto scacco i blasonati avversari. I biancoblù sono purtroppo molto fallosi nel controllo del pallone, vanificando lo sforzo effettuato in costruzione. Meriterebbero di passare a condurre ben prima, ma ci riescono solo al 22′, con una progressione all’ala di Gallo e la trasformazione di Vernero (7-0). Gli ospiti sono in inferiorità numerica, per il cartellino giallo a Bortesi al 15′, e quando rientra il centro viene ammonito Boschi. In 14 contro 15, alla sua prima offensiva convinta, il Viadana al 28′ trova un “buco” sulla sinistra con Ferraroni, servito da Paternieri. Colpevole il CUS per non aver chiuso la porta ed essersi fatto trovare completamente scoperto. Paternieri trasforma e sul 7-7 si va al riposo. Nella seconda frazione il Viadana guadagna terreno e al 6′, con un’avvolgente iniziativa alla mano, sorprende la difesa di casa con Biondolillo, prima del calcio in mezzo ai pali di Paternieri (7-14). Al 9′ una maul di 20 metri esalta i cussini e Gallo mette palla a terra (12-14). Gradualmente i biancoblù calano e al 16′ una maul scattata all’altezza dei 10 metri è tradotta in meta da Finardi. Paternieri al piede fa 12-21. Una discesa indisturbata di Ferraroni al 24′, che trova la puntuale trasformazione di Paternieri, garantisce ai lombardi il bonus (12-28). Non è finita, perché il Viadana, ormai padrone del campo, dilaga con le mete di Agosta al 27′ e Ferraroni al 32′, entrambe trasformate dal solito Paternieri (12-42). Peccato per la compagine di Bavinschi, condannata dagli errori e da un calo più che evidente alla distanza.

Il Settore Propaganda organizza all’Albonico un concentramento al quale partecipano anche il Giuco e il Volpiano, per un totale di 150 bambini coinvolti. Nell’Under 8 le squadre cussine si piazzano ai primi tre posti, davanti al Volpiano e al Giuco. Il Giuco si aggiudica invece l’Under 10, precedendo due compagini cussine e il Volpiano. L’Under 12 vede il CUS nelle prime due posizioni, il Giuco terzo e il Volpiano quarto. L’Under 14, imbottita di classe 2003, più leggera ma molto competitiva, non lascia scampo al Volpiano, realizzando sette mete e subendone solo una (43-7 il punteggio finale).