Il CUS Ad Maiora Under16 batte il Mantova (33-15) Successo per i seniores sul Biella

Buona la prima. L’Under 16 del CUS Ad Maiora Rugby 1951 batte per 33-15 il Mantova nel suo barrage d’apertura e compie il passo iniziale verso il campionato Elite. Non agevole comunque il compito dei ragazzi guidati da Dragos Bavinschi, coadiuvato da Roberto Modonutto, che sono costretti a rimontare i lombardi. I locali vanno in campo con Tarchiani (30′ st Cravero) estremo, Asvisio (28′ st Cusolito) e Lozzi (30′ st Denunzio) ali, Gallo e Bellazzo (6′ st Sardella) centri, Bernardini apertura, Morea mediano di mischia, Brum Dutra, Piacenza (27′ st Picco) e Fiandanese terze linee, Faletto (15′ st Summonte) e Grimaldi seconde linee, Gurlan e Massaro piloni e Fois (24′ st Roberto) tallonatore. Il tecnico ospite Giovanni Ghelfi si affida a Cibrozzi estremo, Boem e Carnevali alle ali, Bernasconi e Galvani ai centri, Scipioni e Cividini in mediana, Baraldi, Marini e Vitiello in terza linea, Mani e Busnardo (8′ st Esposito) in seconda e Corradini, Savasi e Pachera in prima. A disposizione Bustaffa, Rangoni, Bonazzi, Rossi, Viotto e Meschieri. Arbitra Vincenzo Smiraldi di Torino.

Avanti il Mantova al 7′, con un piazzato di Scipioni (0-3). Duettano al 9′ Bellazzo e Gallo, ma un “in avanti” vanifica tutto. Il CUS domina in mischia e all’11’ ne “ruba” una introdotta dagli avversari. La palla esce a favore di capitan Brum Butra , che corre in mezzo ai pali. Bellazzo trasforma per il 7-3. I mantovani dimostrano un’ottima verve nel gioco alla mano e al 19′ il bravo Galvani viene fermato a fatica. Subito dopo è lo stesso centro ad andare in meta e con la trasformazione di Scipioni i ragazzi di Ghelfi tornano a +3 (7-10). Al 22′ Baraldi s’invola senza trovare ostacoli e smista per Carnevali, che porta l’ovale oltre la linea (7-15). È il momento più difficile per i cussini, che reagiscono con orgoglio. Una bella intesa fra Bellazzo e Gallo al 25′ viene stoppata a un metro dalla meta. Trascorre un minuto e Brum Dutra sfonda. Bellazzo calcia a bersaglio l’addizionale e manda le squadre al riposo sul 14-15.

Parte la ripresa e l’Ad Maiora passa a condurre al 2′ con una meta di Bernardini, che opera l’ultima spinta, approfittando di un’incertezza difensiva dei rivali al termine di un notevole pressing di squadra. Bellazzo risponde ancora presente al calcio e firma il 21-15. Al 9′ scatta da una mischia ai 15 metri la corsa di Brum Dutra, che sigla il 26-15. Al quarto d’ora il Mantova rimane in 14 per un cartellino giallo comminato a Cibrozzi. Bernardini macina metri al 21′ e viene placcato. Subentra Gallo, che termina in meta. Fiandanese inquadra i pali per il 33-15 che chiude il match. Potrebbe arrotondare ancora Brum Dutra, che si proietta su una palla in attacco e, invece di effettuare un calcetto a seguire, per andare a schiacciare, spedisce fuori. «C’è ancora parecchio da lavorare – spiega a fine gara coach Bavischi – perché abbiamo parecchie individualità, ma manca ancora il gioco di squadra. Mantova si è confermata una compagine pericolosa. Devo però riconoscere che nel primo tempo non siamo stati noi. Dobbiamo iniziare a fare ciò che sappiamo fin dal primo minuto e non aspettare di essere in svantaggio per profondere il massimo impegno. Mi sono comunque piaciute la mischia e la touche, anche se abbiamo commesso parecchi errori. Non abbiamo invece difeso di squadra. Per quanto riguarda i trequarti, come ho già detto ai ragazzi, c’è qualcuno che crede di non avere più nulla da imparare e sbaglia. Solo se rimaniamo con i piedi per terra e ci sacrifichiamo tutti per un solo obiettivo possiamo andare lontani».

Spazio poi al gruppo senior, guidato da Lucas D’Angelo, assistito da Massimo Mamo, Nicola Catalfamo e Andrea Oliva, che affronta il Biella in due partite. La prima sfida, su due tempi da 30′, oppone una mista cussina alla seconda squadra laniera e, sotto la direzione di Gabriele Pezzano di Torino, i padroni casa s’impongono per 45-0. Il punteggio si sblocca al 15′, quando la palla passa da Bombonati a Cremonini e a Merlino. Sul placcaggio sul capitano, Bombonati alimenta Dezzani ed è meta (5-0). Al 20′ una maul di 40 metri manda a schiacciare Modonutto e Bombonati trasforma (12-0). Dezzani fa doppietta al 25′, su azione avvolgente alla mano, e Bombonati al piede non si tira indietro (19-0). Il monologo non si esaurisce e al 30′ Saluta parte sulla destra e non lo ferma nessuno. Bravo ancora il “Bombo” per il 26-0. Nel secondo tempo vanno a segno Novello all’8′ (31-0) e Mariut al 16′, con trasformazione di Bombonati (38-0). L’ultimo sigillo e dell’apertura cussina, che, con la meta e l’addizionale, fissa al 24′ il 45-0.

Nella seconda sfida, arbitrata da Stefano Bolzonella di Cuneo, un’altra mista del CUS affronta la prima squadra del Biella, priva però degli infortunati nuovi acquisti Forestier e Perilli. Finisce 27-19 per i biancoblù, che chiudono la prima frazione saldamente al comando, con le mete di Ursache all’11 (Bellora trasforma per il 7-0), Messina al 22′ (12-0) e ancora Ursache al 33′ (17-0). Nella seconda accorciano le distanze gli uomini di Callum McLean con Grosso (trasforma Sciarretta il 17-7) , prima della terzo acuto di Ursache (22-7). Al 22′ un inserimento in velocità di Sciarretta, che poi trasforma, porta sotto il Biella (22-14) e al 27′ la meta di Piatti lo avvicina ancora (21-19). Ci pensa Merlino al 33′ a riampliare il gap (27-19). Il forcing finale dei gialloverdi non sortisce effetto e il CUS porta a casa anche il secondo successo