Il Cus Torino U16 va in Elite e la serieA Femminile domina il Cogoleto.

Missione compiuta per l’Under 16 del CUS Ad Maiora Rugby 1951, che al centro sportivo Angelo Albonico batte il VII Rugby Torino per 29-22 e conquista il pass per l’Elite. Bravissimi i ragazzi allenati da Dragos Bavinschi e Roberto Modonutto, che partono a razzo, subiscono il ritorno degli avversari e nella fase calda della ripresa mettono a segno lo spunto decisivo. Vanno in campo Vernero estremo, Tarchiani (21′ st Asvisio) e  Cusolito (29′ st Emanuele Lozzi) ali, Bellazzo (29′ st Denunzio) e Gallo centri, Bernardini apertura, Morea mediano di mischia, Brum Dutra, Piacenza (29′ st Cravero) e Fiandanese terze linee, Zanini e Falletto seconde linee, Gurlan (29′ st Speranza) e Massaro (26′ st Bava) piloni e Roberto (5′ st Fois) tallonatore. Sul fronte opposto Gianfranco Carosso dà fiducia a Sandrone estremo, Zocco (26′ st Balzano) e Allietta alle ali, Rongione e Pillon ai centri, Lukic e Bellosta in mediana, Ciraulo, Dalmasso e Marengo (30′ st Nastase) in terza linea, Borelli (25′ st Licata) e Belliero in seconda, Rastello, Cicconi (1′ st Federico Carrucciu) e Campos Seminario in prima. A disposizione Mirko Carrucciu, Nitti e Pezzulli. Arbitra Vincenzo Smiraldi di Torino.

I cussini mettono subito il turbo, grazie a Bernardini, che brucia 40 metri di corsa al 2′. Il placcaggio arresta solo temporaneamente i padroni di casa, che mantengono il possesso del pallone. Su un calcetto smarcante Brum Dutra controlla e si fionda in meta (5-0). Al 5′ una bella azione alla mano di Bernardini, Bellazzo e Roberto viene fermata. Si riparte sull’altra sponda e Fiandanese smarca Piacenza, che varca la linea (10-0). Una percussione di Gallo all’8 porta di nuovo lo scompiglio nella difesa ospite. Bernardini calcia e il VII perde l’ovale in chiusura, permettendo al numero 10 biancoblù di rialimentare l’offensiva al piede e di andare a schiacciare (15-0). Improvvisamente la furia locale si placa, lasciando spazio agli errori e all’indisciplina. I gialloazzurri accorciano le distanze al 14′ con un piazzato di Lukic (15-3), che tre minuti dopo fallisce una seconda chance dalla piazzola. Al 19′ Bernardini viene ammonito e lascia i suoi in inferiorità numerica. Lukic al 21′ “buca” centralmente la retroguardia dell’Ad Maiora e trasforma riaprendo i giochi (15-10). Il cartellino giallo a Zocco al 27′ costringe in 14 anche il VII, che proprio allo scadere del primo tempo manca con Rongione, favorito da un rimbalzo all’indietro della palla, l’occasione per andare in meta.

La seconda frazione scatta all’insegna di una progressione di Brum Dutra e Bernardini, che non sortisce però effetto. Lukic all’8′ non sfrutta una punizione, ma al 12′ Rongione all’ala pareggia (15-15). Tutto da rifare ed è proprio sul più bello che il CUS reagisce. Al 16′ Brum Dutra s’invola e la meta è cosa fatta. Bellazzo calcia a bersaglio l’addizionale (22-15). Quando porta palla e detta i ritmi, la squadra locale è inarrestabile. Al 21′ sugli sviluppi di una mischia Brum Dutra varca la linea, ma non riesce a marcare a causa di un fallo, che costa il giallo a Lukic. Si riprende da una punizione e questa volta il capitano cussino non perdona. Anche Bellazzo fa il suo dovere al calcio a firma il 29-15. I ragazzi di Bavinschi reggono bene alla pressione dei settimesi e il fischio finale è vicino. Peccato che un malaugurato passaggio in avanti, nel corso di un’azione di alleggerimento, regali una mischia agli ospiti, che possono così orchestrare l’offensiva conclusiva. La meta di Campos Seminario, trasformata da Lukic (29-22), non modifica però la sostanza. I cussini vanno in Elite e il VII all’esame di riparazione dell’ultimo barrage di domenica prossima.

«Abbiamo raggiunto l’obiettivo – spiega coach Bavinschi – ma non molta fatica, che probabilmente ci saremmo potuti risparmiare. All’inizio ero fiducioso e i ragazzi mi hanno esaudito con una partenza lampo. Purtroppo, però, poi si sono rilassati, forse sentendosi già sicuri della vittoria, e abbiamo cominciato a soffrire. Abbiamo commesso troppi falli e dovremo lavorare molto sulla disciplina, che oggi è mancata completamente. Anche se abbiamo alcune individualità, che possono fare la differenza, non dobbiamo mai dimenticarci che solo giocando di squadra siamo veramente competitivi. Siamo comunque soddisfatti per il risultato, che ci permette di rimanere in Elite, in cui meritiamo di stare. Ora continueremo ad allenarci a testa bassa in attesa che scatti il campionato. Vogliamo disputare una stagione ai massimi livelli».

Scoppiettante il team femminile, allenato da Nicola Compagnone, che all’esordio stagionale in serie A travolge in trasferta (36-0) il Cogoleto Province dell’Ovest. Protagoniste del blitz in terra ligure sono l’estrema Pantaleoni (st Persol), le ali Guaia e Piovano, i centri Bruno e Romano, i mediani Rochas e Salvati (st Fini), le terze linee Belloli (st Sparavier), Scotto e Gai, le seconde Masera e Calligaro, i piloni Pavone (st Villarboito) e Simone (st Spina) e la tallonatrice Malisan (st Roncali). In panchina Caldarola e Ponzio. Dopo 5′ le cussine passano a condurre con una meta di Pantaleoni, trasformata da Rochas (7-0). Incrementano il bottino con Piovano (12-0), Rochas (17-0) e con una maul schiacciata da Belloli (24-0). A metà gara i valori sul terreno sono già chiari. Nel prosieguo il giallo a Belloli, per non aver rispettato i 10 metri, non frena le ospiti, che in 14 vanno a segno con Gai (29-0). C’è un cartellino giallo anche per Sparavier. All’ultimo minuto realizza Piovano e trasforma capitan Rochas (36-0), per un successo che merita di essere festeggiato.

A Grugliasco la compagine senior maschile incontra il CUS Milano, nell’ultima amichevole che precede  il via della serie A del 18 ottobre. La direzione di gara è affidata a Gabriele Baldassarre, coadiuvato dagli assistenti Matteo De Simone ed Edoardo Sibona, tutti della sezione di Torino. Capitan Andrea Merlino e compagni sbloccano subito la situazione con una meta dell’esordiente Alessio Lozzi (classe 1997), trasformata da Bombonati, e aumentano il vantaggio quasi al termine della prima frazione, con una bella pressione ai 5 metri, finalizzata da Lo Faro (12-0, perché l’addizionale di Bombonati colpisce il palo). Nei secondi 40′ piovono gli avvicendamenti e i milanesi credono nella rimonta, che si realizza con le mete di Bonfiglio, trasformata da Ghelli (12-7), e di Mc Allister (12-12). Arriva addirittura il sorpasso, con un drop di Ghelli che fa esultare i verdeblù (12-15). Primo match per l’Under 14, che contro il Biella, all’Albonico, schiera  in prevalenza i 2003, per concedere un turno di riposo ai 2002, appena premiati per il successo nella fase regionale del Trofeo Coni. I cussini debuttano sul campo grande e mettono in difficoltà i lanieri, cedendo per 15-22, per una meta realizzata nel finale. Bella prestazione e ottime indicazioni per il lavoro di Vittorino Tosatto e del suo staff.