Non c’è tempo per l’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951 per godersi le vittorie ottenute dalla due squadre di serie A. Incombono infatti le partite in trasferta di domenica, che chiuderanno il 2017 agonistico. I ragazzi di coach Lucas D’Angelo e del suo vice Luis Otaño, dopo aver battuto per la seconda volta nel derby il TKGroup Rugby Torino, saranno infatti impegnati alle ore 14,30 in casa della Tossini Pro Recco (arbitro Franco Rosella di Roma).
«Del derby – spiega il tecnico – mi è piaciuto il modo in cui la squadra è riuscita ad adattarsi a una situazione sfavorevole. Abbiamo avuto un atleta che ha giocato più spesso come mediano di mischia come Mantelli, che si è infortunato contro i Lyons e domenica lo abbiamo sostituito con Morabito. Dopo 21′ si è fatto male al ginocchio e al suo posto è entrato Spaliviero. Come numero 9 abbiamo spostato Reeves. In due partite abbiamo cambiato tre giocatori in un ruolo molto delicato. Ciò significa che il nostro sistema è più forte dei singoli che lo interpretano. Per quanto riguarda il gioco, a sprazzi siamo riusciti a esprimere ciò che stiamo allenando, mentre a tratti abbiamo rispettato i principi del rugby, soprattutto in avanzamento, senza però un ordine e un’idea comune, con le individualità che prevalevano sulla coralità. Territorialmente siamo stati molto in attacco, ma gli avversari hanno sfruttato molto bene due situazioni in cui abbiamo perso il possesso e sono arrivati sotto i nostri pali. In una hanno segnato subito e nell’altra dopo un po’ di azioni».
Fra le note liete c’è stato il buon esordio del 24enne Mario Lisandro Faralle, il pilone argentino neo acquisto cussino. «Ci è stato segnalato – racconta D’Angelo – da suo fratello maggiore Ezequiel, che ha militato nel CUS Perugia e nel Lumezzane. Lo abbiamo contattato e con la trattativa del nostro direttore sportivo Salvatore Fusco lo abbiamo ingaggiato. È arrivato tre settimane fa e per il match contro Piacenza non abbiamo ricevuto in tempo il nullaosta dall’Argentina. Contro il TKGroup quando è entrato nel secondo tempo si è inserito bene nel lavoro in mischia chiusa, esprimendo quello che ci aspettavamo. Come sistema difensivo ha avuto la possibilità di placcare tre o quattro volte e l’ha fatto in modo positivo per la squadra. Sulla meta, stavamo per sviluppare un gioco diverso e lui ha cambiato la chiamata, leggendo che avrebbe potuto approfittare del corridoio giusto per entrare. Infatti non sono riusciti a fermarlo. È un pilone esplosivo e dinamico, essendo un ex terza linea. Per noi è un giocatore in più. Come vale per tutti, chi è più performante in settimana la domenica indossa la maglia dall’1 al 23».
Il successo di domenica potrebbe consentire all’Itinera di affrontare le ultime due partite della prima fase con un rinnovato slancio. «Anche all’andata – ricorda D’Angelo – avevamo disputato un’ottima gara, salvo poi non essere abbastanza bravi a trasferire quella positività nel prosieguo del campionato. La domenica successiva abbiamo messo in campo la peggiore prestazione dell’anno contro la Pro Recco. Siamo consapevoli di questo e già dopo il derby ne abbiamo parlato. Questa volta le cose dovranno andare diversamente».
La compagine femminile, allenata da Wady Garbet e Davide Notario, è reduce dalla quinta vittoria stagionale su otto gare, a Treviso, che le ha permesso di staccare la Benetton e di conquistare il quinto posto solitario. Domenica alle 12,30 farà visita alla capolista Colorno (dirigerà Francesco Gioffredi di La Spezia). «Sono soddisfatto al 50% – confessa il coach – perché, a fronte del volume di gioco che abbiamo prodotto, abbiamo raccolto poco. Nelle fasi statiche tutto ha funzionato bene e anche con i trequarti ci siamo mossi con disinvoltura. È mancata però l’attenzione al dettaglio nella fase conclusiva, che ci ha impedito di vincere con più tranquillità. In settimana lavoreremo intensamente su quest’aspetto. La partita è stata dura e la Benetton si è confermata un’avversaria tosta e aggressiva. In difesa siamo stati molto concentrati. Alla fine abbiamo comunque portato a casa quattro punti importanti per la nostra stagione. Era fondamentale vincere. Questa settimana ci alleneremo sulla neve, come abbiamo fatto la scorsa. Queste ragazze sono fantastiche e hanno una disponibilità incredibile al sacrificio. Sono consapevoli di essere in un buon momento e non vogliono mollare di un centimetro. Ragione di più perché ci attende la partita a Colorno, dove le campionesse d’Italia del Valsugana hanno perso per 36-3. Sicuramente non andremo là per la fare la figura della vittima sacrificale e cercheremo di continuare il nostro percorso. Quello dell’andata contro il Colorno è stato il nostro match più brutto e anche la svolta, perché ci ha fatto capire che avremmo dovuto impegnarci di più». È stato intanto deciso che la sfida casalinga rinviata per il maltempo contro il Chicken CUS Pavia sarà recuperata domenica 14 gennaio.
Nel fine settimana al centro sportivo Angelo Albonico sono previste tre gare: sabato alle 16,30 l’Under 14 di Alberto Carbone e Paolo Martina contro il Moncalieri e domenica alle 12,30 l’Under 16 Elite di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto opposta al Fiumicello, nell’ultima giornata di andata, e alle 14,30 i Bulls di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi contro il Rho (arbitro Gabriele Pezzano di Torino). Per via della neve, sono tutte a rischio. Probabile l’inversione di campo dell’Under 16, che dovrebbe giocare sabato alle ore 18,40 a Brescia.