L’obiettivo era in prima battuta di cancellare le brutte sensazioni sollevate dalla pesante sconfitta del match d’andata allo Stadio Carlini ed è stato pienamente raggiunto. L’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951 è andato molto oltre e nella sfida della prima giornata di ritorno della fase che apre la stagione di serie A ha messo in difficoltà una squadra attrezzata come il CUS Genova, che ha accolto il fischio finale esultando, come una piccola liberazione.
I ragazzi di coach Lucas D’Angelo hanno cominciato la partita all’attacco, sotto la pioggia e su un campo allentato, e nei tre minuti e mezzo iniziali gli ospiti non sono usciti dalla loro metà campo. La loro prima azione è stata una mischia introdotta in seguito a un “in avanti” locale. Al 5′ è scattato Mills, che è stato sospinto fuori dal campo e sessanta secondi dopo è partito il veloce Migliorini, placcato ottimamente da Mantelli. L’iniziativa si è però sviluppata dalla parte opposta e Borzone è andato in meta alla mano, mettendo poi in mezzo ai pali anche la trasformazione (0-7). I genovesi hanno continuato a spingere e i padroni di casa si sono sempre dimostrati all’altezza in difesa. Al 17′ un bel calcio di Reeves ha permesso ai biancoblù di guadagnare campo, senza però riuscire a intercettare la rimessa ligure all’altezza dei loro 22 metri.
Al 20′ Amadasi con un campanile ha spedito l’ovale in avanti e Dezzani, il più abile a proiettarsi per primo sulla palla, ha sprecato perdendola “in avanti”. Al 23′ i torinesi sono stati bravi a conquistarsi un fallo in posizione centrale e Grillotti ha approfittato della situazione per marcare dalla piazzola (3-7). Al 25′ una palla persa è stata pagata a caro prezzo dall’Itinera, che ha subìto la meta di Garaventa. Sulla trasformazione Borzone ha colpito la traversa (3-12). Salerno al 29′ ha capitalizzato al meglio il suo spunto in velocità ed è andato nuovamente a schiacciare oltre la linea (3-17). Nei minuti successivi si è visto parecchio CUS Torino e al 37′ è arrivato il premio meritato. Grillotti ha servito Lozzi, che si è insinuato nel bel mezzo della difesa avversaria ed è stato stoppato. Anche il tentativo di Ursache non ha avuto maggiore fortuna, ma sugli sviluppi di tanta pressione, Grillotti ha finalmente trovato lo spazio giusto per realizzare, prima di spedire a destinazione l’addizionale (10-17). Al riposo la gara era ancora sostanzialmente aperta.
Al 4′ del secondo tempo una punizione di Borzone da oltre i 22 è terminata corta. I subalpini al 9′ hanno conquistato un fallo in mischia, mandando in touche ai 22. Sull’ottima rimessa la maul è avanzata ed è stata fermata dall’arbitro che ha sanzionato un muro, con conseguente mischia genovese ai 5 metri e liberazione da parte degli uomini di Askew. Capitan Merlino e compagni hanno insistito e si sono procurati un’altra touche ai 22, anch’essa non sfruttata. Al 20′ il CUS Genova ha giocato mirabilmente una mischia ai 5 metri d’attacco, finalizzata dalla meta di Cattaneo, trasformata da Borzone (10-24). L’Itinera non si è scomposto e ha continuato a lottare. Alla mezz’ora su una touche ai 5 metri servita da Racca a Ursache la palla è uscita oltre la linea laterale. Al 34′ una multifase avanzante ha mandato in meta Fatica e Reeves ha trasformato (17-24).
Ci sarebbe stato ancora il tempo per provare a pareggiare e i locali non hanno lasciato nulla d’intentato, con grande generosità. Tre “in avanti” hanno vanificato altrettante azioni interessanti, ma la palla viscida non era certo facile da gestire. Al termine i genovesi hanno ottenuto altri cinque punti, che li avvicinano alla poule promozione, e il CUS Torino si è dovuto accontentare del bonus difensivo, che, per quanto visto in campo, vale molto di più del piccolo passo fatto in classifica. Nelle altre partite la capolista Sitav Rugby Lyons è passata per 24-3 a Recco, salendo a quota 40, davanti al CUS Genova (22). Il TKGroup Rugby Torino ha espugnato il campo dell’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” per 25-24, appaiando in graduatoria al terzo posto, con 13 punti, i diretti concorrenti.
Tabellino:
Itinera Cus Torino v Cus Genova 17-24 (10-17)
Marcatori: p.t. 7′ m. Borzone tr Borzone (0-7), 23′ c.p. Grillotti (3-7), 25′ m. Garaventa (3-12), 29′ m. Salerno (3-17), 37′ m. Grillotti tr Grillotti (10-17); s.t. 20′ m. Cattaneo tr. Borzone (10-24), 34′ m. Fatica tr. Reeves (17-24).
Itinera Cus Torino: Amadasi, Dezzani, Lopez Bontempo, Reeves, Lozzi, Grillotti (62′ Sacco), Mantelli, Ursache, Merlino (cap.) (72′ Bianco), Spinelli, Perrone, Toresi (62′ Fatica), Modonutto (65′ Martina), Racca, Novello (55′ Nicita). All.: D’Angelo
Cus Genova: Borzone, Salerno (80′ Ciranni), Sandri (77′ Papini), Ricca, Migliorini (76′ Minoletti), Zini, Garaventa (cap.), Mills, Bertirotti (76′ Rifi), Pendola, Imperiale (69′ Torchia), Taylor, Cavallero (55′ Di Vietro), Bortoletto (55′ Barry), Cattaneo (62′ Ghiglione). All.: Askew
Arb.: Bottino (Roma)
AA1 Platania (Novi Ligure); AA2 Smiraldi (Torino)
Calciatori: Grillotti (Itinera Cus Torino) 2/2; Reeves (Itinera Cus Torino) 1/1; Borzone (Cus Genova) 2/3
Note: giornata nuvolosa, pioggia continua, campo fangoso, spettatori 100
Punti conquistati in classifica: Itinera Cus Torino 1; Cus Genova 5
Man of the match: Mills (Cus Genova)
Le ragazze di serie A, allenate da Wady Garbet e Davide Notario, non hanno demeritato in casa dell’Iniziative – Villorba Rugby e sono state battute per 20-0. Distacco limitato, se si pensa, che le trevigiane, che dopo cinque turni sono terze, appaiate al Monza 1949, alle spalle della coppia di testa delle finaliste scudetto dello scorso anno, Valsugana e Colorno, nelle prime quattro gare avevano realizzato 220 punti. Un’altra bella dimostrazione di tenuta da parte di capitan Rochas e compagne, che sono state raggiunte in quinta posizione dalla Benetton. I Bulls di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi sono stati superati in trasferta dallo Stade Valdotain per 18-5. L’Under 16 Elite, guidata in panchina da Nicolas Epifani, è stata piegata per 8-5 in Lombardia dallo Junior Brescia, che si è imposto con un piazzato, dopo che le due compagini avevano segnato una meta a testa (quella ospite di Capponi). I cussini, che hanno mancato quattro punizioni, anche per via della pioggia e del vento, nel secondo tempo hanno dovuto fronteggiare un’inferiorità numerica anche doppia.