È stata presentata questa mattina, nella sala Nebiolo della sede cussina di via Braccini 1, la stagione agonistica 2015-2016 del CUS Ad Maiora Rugby 1951. Alla conferenza stampa sono intervenuti, in veste di relatori, Riccardo D’Elicio, presidente del CUS Torino, Francesco Ascione, coordinatore tecnico della Federazione Italiana Rugby, Giorgio Zublena, presidente del Comitato Regionale della Fir, Marco Pastore, responsabile della sezione rugby del CUS Torino, e Lucas D’Angelo, direttore tecnico e coach della squadra maschile di serie A. Presente anche il colonnello Riccardo Martusciello, in rappresentanza del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.
«Il CUS Torino – ha esordito il presidente D’Elicio – ha sempre voluto esprimere grande attaccamento al rugby e ha contribuito a fare la storia piemontese di questo sport. Mi fa piacere vedere in sala un personaggio come Giorgio Guglielmino, che è invidiabile per i valori che ancora oggi esprime e che con lui condividono tutti gli “Amici nel Rugby”. Abbiamo avuto 4-5 mesi difficilissimi, perché parecchi atleti della prima squadra hanno scelto di andare a fare esperienze altrove. Continuo a credere che il nostro mondo universitario non possa permettersi di rincorrere solo la prestazione e debba invece sempre essere altamente formativo. Devo ringraziare i dirigenti e gli allenatori, che si sono tirati su le maniche e hanno combattuto ferocemente perché questa squadra fosse ancora competitiva, pur avendo perso parecchi elementi importanti. Sono certo che i valori che oggi hanno i nostri giocatori andranno a compensare in gran parte la perdita tecnica. Sono anche felice perché avevamo promesso di realizzare tre campi di rugby e li abbiamo, puntavamo ad avere un impianto d’irrigazione e lo abbiamo ultimato. Agli atleti chiediamo di fare il massimo e di scendere in campo con valori che rappresentino la società e tutto il movimento CUS. Un altro fiore all’occhiello è il campo che è nato grazie alla lungimiranza dell’Esercito in piazza d’Armi. Grazie a quel progetto oggi Torino ha un campo di rugby, che comprende anche la pista di atletica leggera. Spero che si siano create le condizioni perché lì nasca una scuola di atletica e di rugby giovanile. Vorrei citare anche la nostra splendida compagine femminile, che domenica mi ha emozionato. Complimenti alle ragazze, che da poche che erano sono diventate circa cinquanta. Faremo il possibile perché continuino a crescere. Per il futuro faremo degli Open Day per aumentare sempre più il nostro bacino di utenza».
Infine un riferimento a tre cussini:«Mi ha fatto enorme piacere che Sergiu Ursache mi abbia chiesto di riscriversi alla SUISM. L’argentino Federico Friggeri, che è uno dei nuovi, quando lo incontro mi piace guardarlo in faccia, perché esprime una felicità incredibile di appartenere al nostro movimento. Stamattina Vittorio Lo Faro mi ha comunicato che si è appena laureato in Ingegneria ed è un’ulteriore dimostrazione che stiamo cavalcando il cavallo giusto».
La parola è poi passata a Francesco Ascione:«Vorrei ringraziare il CUS Torino per l’attività che ha svolto in questi anni di sviluppo e propaganda e anche per il lavoro che ha fatto con le ragazze. Il rugby femminile è in crescita e quest’anno cinque nuove squadre stanno disputando la serie A. Lo ringrazio anche per l’impegno prestato a favore dei seniores. Sono nato al CUS Napoli e conosco i valori che sono alla base della filosofia cussina. Sono i valori della vita e li dobbiamo difendere. Sono convinto che il rugby abbia bisogno delle grandi città e ai massimi livelli oggi ce ne sono poche. Stiamo lavorando in questo senso. Siamo anche certi dell’importanza del percorso di studio dei nostri atleti e abbiamo deciso che coloro che a gennaio avranno dei deficit scolastici dovranno lasciare l’Accademia. Auguro al CUS una stagione di successi, in termini d’implementazione di tutte le attività, e spero che le altre società abbiano un piano strategico come quello che sta perseguendo il CUS Torino».
Il presidente regionale Zublena ha portato i saluti del rugby piemontese:«Mi rendo conto che i rapporti con il CUS non siano sempre stati positivi e sono contento di poter collaborare con la nuova dirigenza. Spero che sia solo l’inizio di un rapporto molto più proficuo. Purtroppo è una vergogna che Torino non abbia un campo da rugby comunale, che potrebbe ospitare dei bellissimi eventi anche internazionali. Il prossimo 12 febbraio la Nazionale femminile sarà in Piemonte e affronterà l’Inghilterra nel Sei Nazioni a Ivrea. Questo è molto significativo del fatto che Torino senza un impianto dedicato non potrà avere manifestazioni che coinvolgano sei-settemila spettatori».
Nel merito più tecnico è entrato coach D’Angelo:«Abbiamo già iniziato a lavorare con l’Accademia, organizzando una partita contro la nostra Under 18 e man mano che i ragazzi cresceranno potremo pensare anche a una gara con la prima squadra. La serie A quest’anno sarà per noi una bella sfida. Sappiamo dove siamo, quali sono i nostri punti forza e dove invece dobbiamo impegnarci per migliorare. Crediamo fortemente nella crescita dei nostri giocatori. Vi assicuro che stiamo lavorando sodo. Incontreremo delle squadre che si sono attrezzate per un campionato di vertice e giocano insieme da più tempo di noi. Potranno anche essere migliori di noi tecnicamente, ma potranno solo al massimo pareggiare la nostra intensità, la nostra volontà, la nostra voglia e la nostra quantità di lavoro. Su questo puntiamo per farci valere e per crescere».
Pastore ha tracciato le tappe del lavoro della sezione:«Porto prima di tutto i saluti del presidente del CUS Ad Maiora Massimo Malvagna, che non ha potuto essere con noi per un improvviso impegno di lavoro. Quando l’anno scorso ho accettato la proposta di fare il responsabile della sezione l’ho fatto un po’ al buio, ma se adesso ricevessi la stessa offerta accetterei di nuovo. Quattro mesi fa abbiamo presentato un progetto di riorganizzazione e molti ci hanno dato fiducia sulla parola. Sono contento di poter affermare che qualcosa si è già visto. Abbiamo dotato il secondo campo di un sistema d’irrigazione e abbiamo completato il terzo campo. Grazie all’impegno di molti, abbiamo rimesso in piedi la club-house. L’aspetto, però, che più mi preme sottolineare e la dedizione che stanno dimostrando i dirigenti, gli allenatori e i giocatori, che stanno profondendo tutte le energie che hanno. Stiamo lavorando anche in direzione della collaborazione con le altre società e con le altre sezioni cussine. La lotta sta facendo una parte di attività sulla Propaganda e contiamo di sfruttare le competenze anche delle altre sezioni. L’anno scorso il Settore Propaganda è partito quasi da zero e in questa stagione i numeri stanno diventando significativi. Abbiamo 35 bambini in più e più di cento richieste di partecipazione alle prove con il Mese dello Sport. Il mio ringraziamento va agli sponsor LifeGate, Iren, Asics, Heineken e Società Assicuratrice Torinese (SAT), che ci stanno sostenendo con passione. Ringrazio Benedetto Pasqua per quello che ha fatto e che continuerà a fare. Nell’ambito femminile è stata importante la collaborazione nata con il Rivoli, che ha permesso alle ragazze di fare quello che stanno facendo. Abbiamo messo su una squadra che l’anno scorso ha avuto mille difficoltà e in quello in corso ha vinto la prima partita e ha lottato alla pari con le avversarie nella seconda».
La serie A maschile inizierà domenica e alle ore 15,30 al centro sportivo Angelo Albonico capitan Andrea Merlino e compagni ospiteranno il CUS Verona, che l’anno scorso ha raggiunto la semifinale promozione. «Mi aspetto – spiega D’Angelo – che i duri allenamenti che stiamo facendo ci consentano di giocare sotto pressione con buona qualità. Il nostro attacco partirà dalla difesa. Cercheremo di difendere il meglio possibile, per recuperare palloni e portare delle offensive che gli avversari non si aspettino». Sabato sempre a Grugliasco l’Under 18 territoriale riceverà alle 16,30 il Biella. Alla stessa ora l’Under 14 farà visita al Volvera. Domenica scatteranno i campionati di Under 16 Elite e serie C, con i più giovani alle 11 all’Albonico contro il Grande Brianza e i Bulls alle 15,30 in casa dello Stade Valdotain. Il team femminile sosterrà il turno di riposo in A e in Coppa Italia a 7 disputerà un concentramento a Tortona.