Un ottimo CUS Ad Maiora cede nel finale al CUS Verona

Brillante esordio per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che, nella prima giornata di serie A, cede di misura nel finale (22-24) al Franklin & Mashall CUS Verona. Contro un avversario di rango, la giovane squadra allenata da Lucas D’Angelo e Massimo Mamo mette in campo una prestazione orgogliosa, trascinata da Luca Bombonati, che segna tutti i punti, e rimane in vantaggio per 68′. L’inizio non è proprio dei più confortanti, perché nei primi 10′ s’infortunano e sono costretti alla sostituzione Lozzi e Mariut. Quando si fa male il secondo, i cussini sono però già in vantaggio, grazie al calcio piazzato di Bombonati al 5′ (3-0) e alla meta trasformata della stessa apertura, che all’8′, sugli sviluppi di una touche ai 5 metri d’attacco, sfrutta al meglio una palla in uscita da una maul (10-0). Scatto dai blocchi fulminante, dunque, dei padroni di casa. I veneti accorciano le distanze all’11’ con una meta dell’ex Petrarca Innocenti e l’addizionale di Share (10-7). Le touche sono quasi tutte appannaggio degli ospiti, che al quarto d’ora manovrano con Leso, Share e Innocenti, ma non riescono a concretizzare. Dopo una bella iniziativa di Marco Monfrino al 25′, un minuto dopo Bombonati allunga dalla piazzola (13-7). Alla mezz’ora il numero 10 locale centra i pali con un drop calibrato, portando il vantaggio sopra il break (16-7). I veronesi capitalizzano la loro superiorità in touche al 36′, con una maul finalizzata da Bergamin. Share non fallisce al piede (16-14). Ci provano ancora i verdeblù e su un’altra rimessa laterale ai 5 metri si vedono sanzionare un fuorigioco. Si va al riposo con l’Ad Maiora meritatamente in vantaggio.
Il secondo tempo comincia all’insegna del sudafricano Share, che al 5′ realizza la punizione del primo sorpasso (16-17). Capitan Merlino e compagni, oggi in smagliante maglia rossa, si riversano nella metà campo avversaria con il calcio a metà campo di Bombonati e approfittano di un “in avanti” ospite per avanzare. Ursache finisce quasi in meta e di lì a poco un “tenuto” veronese concede un piazzato a Bombonati, che non perdona (19-17). Il “Bombo” è molto attivo e ha ancora due chance dalla piazzola: al 22′ manca il bersaglio dai 45 metri e al 24′ da una quarantina fa centro (22-17). I locali contengono bene la reazione degli uomini di Zanichelli, che fanno appello alla loro maggiore esperienza per limitarli in velocità. Al 35′, però, l’ammonizione di Ursache, per placcaggio al collo, lascia i subalpini in 14. Il gioco riprende e Innocenti vola come un treno sulla destra e va a schiacciare la meta del pareggio. La trasformazione tocca al solito Share, che da posizione molto laterale conferma la sua precisione (22-24). Al 40′ Bombonati cerca il punto esclamativo con un drop, che però sfila a lato dei pali. Ancora lui va in percussione, ma scivola a terra ed è “tenuto”. Il CUS Verona al fischio conclusivo può tirare un lungo sospiro di sollievo. I ragazzi di D’Angelo e Mamo escono dal campo consci di avere dato tutto e di avere sfiorato il successo. Bisognerà migliorare da tutti i punti di vista, ma ora questo CUS ha la consapevolezza di poter mettere in difficoltà chiunque.
TABELLINO:
Cus Torino v Cus Verona 22-24 (pt. 16-14)
Marcatori: p.t. 5’ cp. Bombonati (3-0); 8’ m. Bombonati, tr. Bombonati (10-0); 11′ m. Innocenti, tr. Share (10-7); 26’ cp. Bombonati (13-7); 30’ drop Bombonati (16-7); 36’ m. Bergantin, tr. Share (16-14); s.t. 5’ cp. Share (16-17); 9’ cp. Bombonati (19-17); 24’ cp. Bombonati (22-17); 37’ m. Innocenti, tr. Share (22-24).
CUS Torino: Dezzani, Musso, Marco Monfrino, Cremonini, Alessio Lozzi (4′ pt. Iacono, 28′ st. Spaliviero), Bombonati, Mantelli (21 st. Enrico Monfrino), Ursache, Mariut (10′ pt. Toresi), Spinelli, Perrone (4′ st. Malvagna), Merlino (cap.), Friggeri (12′ st. Mattia Racca), Lo Faro (32′ st. Martina), Modonutto. A disposizione; Novello. All. D’Angelo
CUS Verona: Mariani, Innocenti, Corso, Marco Mario Neethling, La Ryea, Share, Loso Bergamin (17′ st. Mazzi), Badocchi, Paghera (1′ st. Pauletti), Braghi (cap.), Olivieri (33′ st. D’Antuono), Girelli (17′ st. Balistrieri), Ryan Riccardo Neethling, D’Agostino. A disposizione: Russo, Tomei, Bellini, Cruciani. All.Zanichelli
Arbitro Trentin (Lecco)
Ammonizioni: 35′ st. Ursache (Cus Torino)
Punti conquistati: Cus Torino 1, Cus Verona 4.
Scatta anche la C e “la legge del -2” colpisce anche i Bulls di Nicola Catalfamo e Andrea Oliva, superati in trasferta dallo Stade Valdotain (30-32). Il duo tecnico dà fiducia a Mosca estremo, Di Tizio e Timo all’ala, Bertola e Alessandrini ai centri, Bellora e Oddone in mediana, Scaramozzino, Polla e Alparone in terza linea, Bandieri e Fatica in seconda, Miotti e Mamdouh piloni e Cartellà tallonatore. A disposizione Paparesta, Falcetta, Marchisio, Colia, Notario e Gattiglio. Decisivo il primo tempo, chiuso dagli aostani in vantaggio per 29-8. Una ripresa travolgente porta gli ospiti a segnare 22 punti e ad andare a condurre (30-29). Malaugurato il fallo all’ultimo minuto e lo Stade con un calcio a segno fa sua la vittoria. Le mete cussine sono opera di Gattiglio, Miotti, Fatica e Bertola, con una trasformazione di Bellora e un piazzato di Bracco. Ferme in serie A per il turno di riposo, le ragazze disputano un concentramento di Coppa Italia a 7 a Tortona, in cui Nicola Compagnone può impiegare le atlete meno impegnate finora. Le cussine battono il Monti per 4 mete a 0, il Novi per 6-0 (3 di Hu e una di Caldarola, Salvati e Zanoni) e il Tortona ai calci con Hu, dopo il 2-2 (mete di Salvati) dei tempi regolamentari. Nella finale per il terzo e quarto posto Hu ai calci firma il successo, dopo aver segnato le due mete del pareggio nei regolamentari. Le prime due piazze sono del Monti e del Biella.
A Grugliasco l’Under 16 Elite esordisce in campionato e perde contro il Grande Brianza, ancora di due punti (19-21). Dragos Bavinschi manda in campo Bellazzo estremo, Asvisio (20′ st Cusolito) ed Emanuele Lozzi (1′ st Valdson) ali, Gallo e Vernero centri, Bernardini apertura, Morea mediano di mischia, Fiandanese, Zanini e Piacenza (25′ st Di Luna) terze linee, Summonte e Falletto seconde linee, Gurlan e Bava (1′ st Massaro) piloni e Roberto (10′ st Fois) tallonatore. A disposizione Tasso e Tarchiani. Capitan Brum Dutra è assente per infortunio e la fascia passa a Gallo, con Zanini vicecapitano. I lombardi schierano Vicidomini, Toffoli e Magalli a comporre il triangolo allargato, De Bellis e Calegari al centro, Radice e Poletti in mediana, Davide Sanders (25 st Lazzari), Cazzaniga e Drammis in terza linea, Giacomo Sanders e Acito in seconda e Covino (13′ st Comi), D’Ercoli e Barravecchia (13′ st Indraccolo) in prima. In panchina Cantù, Tarondo, Longoni e Loffredo. Arbitra Andrea Origlia di Ivrea.
Gli ospiti entrano meglio in partita e al 6′ Drammis riceve una palla transitata dalle mani di Poletti e Radice e corre per 40 metri, prima di essere fermato a un passo dalla meta. Radice all’8′ fallisce, da posizione centrale dai 25 metri, il piazzato del vantaggio. Il CUS pasticcia, con troppi calci nel nulla e qualche problema di trasmissione dell’ovale. Al 13′, però, avanza bene alla mano e Bellazzo smarca Gallo, che supera la linea e si accentra per schiacciare in mezzo ai pali. Bellazzo trasforma per il 7-0. I brianzoli riprendono a macinare gioco e hanno a disposizione una touche e subito dopo una mischia ai 5 metri offensivi, trovando un’ottima resistenza nella difesa biancoblù. Al 24′ Magalli parte e s’invola in un corridoio centrale, complice la passività locale. Nessuno va a placcare e l’unico che ci prova, Bernardini, arriva troppo tardi. L’addizionale di Radice fa 7-7. Drammis scatta al 27′ e serve in avanti Calegari. Tre minuti dopo duettano bene Magalli e Calegari, che viene placcato. Al 31′ Radice calcia, Bellazzo “buca” il controllo al piede e De Bellis non chiede di più: prolunga al calcio e corre a sancire la meta. La trasformazione di Radice (7-14) manda tutti all’intervallo.
Il CUS che inizia la ripresa sembra un’altra squadra. L’ingresso di Valdson dà più verve ai trequarti, che per qualche minuto pressano i rivali all’altezza dei loro 5 metri ed è un vero peccato che non trovino sbocchi. Il cartellino giallo a Summonte non frena la spinta dei padroni di casa, che al 22′ vanno in meta con uno sfondamento di Gurlan, trasformato da Bellazzo per il nuovo pareggio (14-14). Invece d’insistere, però, i ragazzi di Bavinschi subiscono il ritorno del Grande Brianza, trascinato da un indiavolato Drammis. È lui l’autore al 30′ della meritata meta, trasformata da Magalli, che riporta avanti la compagine di coach Corrado Ripamonti. Sembra tutto finito e invece sessanta secondi dopo Lazzari si fa ammonire e il CUS torna a credere nel riaggancio. In pieno recupero va a segno Cusolito e Bellazzo ha sul piede la palla per impattare. La posizione laterale, in verità, non l’aiuta e l’estremo non inquadra i pali. Vincono gli ospiti (19-21) e per quanto si è visto nel corso dell’intera partita il risultato è legittimo. Ai torinesi rimane un punto e si ripartirà da lì, magari con un po’ più di slancio e precisione.
Chiusura in gloria. Sempre in casa l’Under 18 territoriale di Wady Garbet sconfigge nettamente il Biella (31-15), con due mete di Reeves, una di Bartoletti e una di Secco, tutte trasformate, e una punizione di Reeves. L’Under 14 non lascia scampo in trasferta al Volvera, battendolo per 109-0, con cinque mete di Piunno e Toniolo, 3 di Mazzucco, una di Caminiti, De Luca, Genovese e Riccardi e dodici trasformazioni.