Dopo intensi allenamenti e partite amichevoli, è arrivato il momento del campionato per le due squadre di serie A dell’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951, che da domenica giocheranno per i punti.
I ragazzi di coach Lucas D’Angelo nel girone 1 saranno ospiti alle ore 15,30 del CUS Genova. «Abbiamo svolto una preparazione ben gestita – spiega il capitano Andrea Merlino – con carichi di lavoro giusti e di questo dobbiamo rendere merito allo staff. È stato un piacere incontrarsi nuovamente dopo le vacanze e c’è stato da parte di tutti grande entusiasmo per la nuova avventura della serie A. I nuovi innesti sono stati all’altezza fin dal primo giorno e si sono integrati benissimo all’interno del gruppo già esistente. Dal punto di vista delle amichevoli, credo che siano state mirate correttamente e abbiano costituito delle ottime occasioni per confrontarci subito con uno standard alto».
Con riferimento proprio ai match pre-campionato «l’ultimo contro il Verona è stato senza dubbio il più difficile dei tre. Abbiamo affrontato una compagine che ha ambizioni di recitare un ruolo da protagonista in A e ha dimostrato al momento di essere superiore a noi. La sfida ci ha offerto l’opportunità di metterci a dura prova sotto tutti gli aspetti. Il triangolare con Pro Recco e Biella è stato certamente utile, ma credo che sia poco attendibile in termini di risultato. Abbiamo fatto due belle prestazioni, non ritengo però che si possano fare delle valutazioni rapportate agli avversari, soprattutto il Recco, che è stata la brutta copia del team che troveremo nel girone. Quando lo incontreremo di nuovo sarà tutta un’altra storia. Venendo al CUS Genova, è stata la prima partita e ci ha subito messo davanti alla realtà. Ancora memori delle vittorie della scorsa stagione, abbiamo forse pensato di essere più forti di loro e la sconfitta ci ha riportato con i piedi per terra e fatto capire che c’è molto da lavorare per arrivare al livello di una squadra che milita da anni in A».
Domenica il derby universitario si riproporrà allo Stadio Carlini. «Giocare in trasferta – afferma Merlino – non ha mai rappresentato un problema per noi. Affronteremo la gara ben consapevoli del valore degli avversari e desiderosi di partire bene. In amichevole sia contro il CUS sia contro il Verona abbiamo avuto poco possesso palla e dunque anche poche chance di mettere in pratica le modifiche che abbiamo apportato al nostro sistema di gioco. Dovremo impegnarci molto su questo fronte. D’altro canto, in entrambi i casi mi è piaciuta molto l’attitudine mostrata dal gruppo. Pur essendo in difficoltà non si è mai tirato indietro. Anche al Carlini lotteremo al meglio delle nostre possibilità, dal primo all’ultimo minuto».
Anche la squadra femminile si sta preparando al debutto di domenica, quando alle 12,30 riceverà al centro sportivo Angelo Albonico il Colorno, finalista scudetto dell’ultima edizione e battuto dal Valsugana. «Abbiamo avuto dei validi innesti – osserva la capitana Elisa Rochas – e quest’anno, ancora più che in precedenza, ci sarà una concorrenza interna, che stimolerà tutte a dare il massimo. Dalla Benetton Treviso è arrivata la 19enne trequarti Camilla Chiaruzzi, venuta a Torino per studiare. In mischia abbiamo la siciliana Roberta Citarda. La prima linea Michela Seita, che ha giocato parecchie stagioni in Coppa Italia con il Monferrato, finalmente si metterà alla prova nel campionato a 15. Dall’Under 16 è salita Sophie Pecci che aveva già fatto qualche sortita in prima squadra l’anno scorso. Dopo un paio d’anni di assenza è tornata Federica Croce, che può occupare il ruolo di mediano, di mischia o di apertura. Prezioso per noi è stato poi il rientro, dopo l’infortunio ai legamenti, di Monica Bruno, Sofia Romano e Alice Calligaro».
Il lavoro fatto fin qui con lo staff tecnico è stato molto proficuo:«Con Wady Garbet c’è ormai un rapporto consolidato e anche con le new entry Serena Di Guida e Davide Notario il feeling è ottimo. La preparazione fisica è più intensa che in passato e Serena ci sta seguendo con grande attenzione. Anche Davide ci mette molta passione e il suo carattere scherzoso lo ha fatto subito accettare all’interno del gruppo. Dal punto di vista professionale ha parecchie competenze che può trasmettere a noi trequarti. Con lui ci troviamo anche prima dell’orario di allenamento e curiamo le skills, dai passaggi dei mediani ai calci. Nell’amichevole contro il CUS Pavia ci siamo disimpegnate abbastanza bene. Abbiamo avuto un buon inizio, poi ci sono stati degli esperimenti e il nostro rendimento è stato più altalenante. Nel finale abbiamo anche subito due mete per altrettante distrazioni».
Alti e bassi che contro il Colorno non saranno ammessi. «Dovremo cambiare testa e approccio – sottolinea Rochas – perché le emiliane hanno dimostrato di essere uno dei punti fermi del nostro campionato. L’anno scorso prima di perdere la finale, nella regular season avevano sconfitto il Valsugana. Dovremo essere brave a trasferire in partita tutto ciò che stiamo provando in settimana, corredandolo con una concentrazione massimale per 80′. Ognuno dovrà svolgere al meglio il suo compito, senza farsi prendere dalla foga del match. La presenza mentale sarà fondamentale per non commettere errori. Secondo me ci sono i presupposti per disputare un’ottima gara. Siamo meno esperte di altre squadre, ma le capacità sono di alto profilo. Abbiamo bisogno anche di qualche risultato di rilievo, che ci aiuti ad acquisire maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Il salto di qualità dipenderà anche da questo».
Avvio ufficiale anche per i Bulls di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi, che domenica alle 15,30, nella prima giornata del girone D della serie C1, affronteranno a Grugliasco lo Stade Valdotain. L’Under 16 di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto domenica alle 11 riceverà all’Albonico l’Amatori & Union Rugby Milano, che finora ha battuto in trasferta per 27-12 il Biella, in casa il Ghial Fiumicello per 69-0 e nuovamente fuori il Mantova per 10-7. Il quarto barrage proietterà la vincente in Elite. L’Under 18 di Luis Otaño, Manuel Musso e Sergiu Ursache in amichevole se la vedrà sul proprio campo, sabato alle 16,30, con il Monferrato. Sarà una sorta di secondo atto dell’incontro che si è svolto domenica ad Asti ed è terminato sul 24-24. Sempre sabato, dalle 15 alle 18 al Parco Ruffini, sarà Open Day, con la possibilità di provare il rugby con i tecnici cussini.