Un CUS Ad Maiora tutto cuore e coraggio sbanca il “Maria Pia” di Alghero

Allo Stadio “Maria Pia” di Alghero da due anni nessuna squadra ospite riusciva a vincere. Ha sfatato il tabù il CUS Ad Maiora Rugby 1951 che, con una rimonta che al quarto d’ora della ripresa sembrava irrealizzabile, si è imposto per 34-29, mantenendo la testa della graduatoria di serie B, davanti al VII e al Biella. Coach Lucas D’Angelo ha schierato Amadasi, Dezzani, Sacco (st Cisi), Reeves, Bombonati, Lozzi, Campagna, Ursache, Spinelli, Polla, Perrone, Fatica (st Alparone), Modonutto, Racca, Novello (st Piras). A disposizione: Nicita, Martina, Bianco e Morabito. Nel primo tempo i cussini, dopo essere passati in vantaggio con una punizione di Reeves (3-0), hanno subìto la reazione dei padroni di casa che, dopo aver fallito al 15′ con l’allenatore-giocatore Anversa il piazzato del pareggio, hanno ribaltato la situazione con una “furba” su azione di touche, concretizzata da Ceglia. (3-5). I sardi hanno insistito, lasciando poche occasioni di replica agli avversari. Reeves al 29′ ha sbagliato dalla piazzola e poco oltre la mezz’ora, su una pressione locale, un intercetto di Dezzani ha propiziato la ripartenza degli universitari. In una delle prime vere azioni rapide alla mano della partita, l’ovale è arrivato a Lozzi, che con la sua consueta velocità, condita di finte ubriacanti, è volato in meta (8-5).

Si è andati al riposo così e al rientro in campo un quarto d’ora shock dei biancoblù ha rischiato di compromettere l’esito della gara. Gli algheresi sono stati lucidi e chirurgici e hanno marcato tre mete, una delle quali trasformata, portando il punteggio sull’8-24 e mettendo più di un’ipoteca sul successo finale. I cussini, nonostante tutto, hanno creduto nella rimonta e con un’incursione di Dezzani e la trasformazione di Reeves hanno accorciato le distanze (15-24). Un paio di minuti dopo, però, un intercetto isolano ha creato le premesse per la meta di Peana e riportato i torinesi al via, come nel più classico “gioco dell’oca” (15-29). Tutto da rifare e Ursache e compagni si sono sobbarcati l’onere, continuando a pensare che la risalita fosse ancora possibile. Intorno al 35′ proprio il capitano, in conclusione di una multifase, ha schiacciato la palla oltre la linea e Reeves ha inquadrato i pali con l’addizionale (22-29). A tempo quasi scaduto una rimessa cussina in fase d’attacco è stata controllata da Ursache, che ha innescato una touche, finalizzata da Polla, quasi in prossimità della bandierina. La trasformazione decentrata di Reeves non ha trovato il bersaglio e l’Amatori è rimasto avanti (27-29). In pieno recupero l’Alghero ha cercato di tenere l’iniziativa lontano dalla zona a rischio e l’Ad Maiora è stato bravissimo a tornare in attacco. Proprio all’ultimo respiro Lozzi si è liberato sulla fascia ed è riuscito a varcare la fatidica linea, deponendo a terra la palla del clamoroso successo. Reeves ha incrementato al piede, fissando il finale sul 34-29 e chiudendo all’insegna del sorriso una delle pagine più belle della storia cussina. Il risultato vale oro in termini di classifica e di autoconsapevolezza. I biancoblù hanno evitato la trappola e sono pronti a guardare alle prossime giornate con fiducia.

I Bulls di serie C, nella quarta giornata della fase Passaggio, hanno sconfitto per 25-5 il Volvera, dopo un primo tempo terminato sul 15-5, dominando un po’ in tutti i reparti. L’Under 18 territoriale si è imposto ad Aosta sullo Stade Valdotain per 58-12 nel recupero che ha chiuso la prima parte della stagione. Sconfitta per 52-0 al centro sportivo Angelo Albonico per l’Under 16 Elite, che ha subìto la forza del Calvisano e una serie di assenze per motivi fisici e di salute. Molto generosa la prestazione dei cussini, che finché le energie li hanno sostenuti hanno retto l’impatto degli avversari, chiudendo il primo tempo in svantaggio per 19-0, e avrebbero anche meritato di andare in meta. Nicolas Epifani si è affidato a Tarchiani, Asvisio (30′ pt Mazzucco), Cravero (st Mantovani), Forneris, Iula, Morea, Medda, Piacenza, Capponi, Fiandanese, Marchiori, Massaro (13′ st Vernero), Parlanti Garbero, Giusti, Bava (26′ st Cosentini). Il Settore Propaganda ha partecipato a Reggio Emilia alla 7ª edizione del Torneo Città del Tricolore, con l’obiettivo di creare la giusta intesa all’interno delle squadre formatesi quest’anno e di far fare esperienza ai nuovi iscritti in una competizione nazionale. In un contesto di altissimo livello, l’Under 8 si è piazzata decima, le Under 10 diciottesima e ventesima e l’Under 12 ventunesima.