I campionati di A e C maschili saranno fermi per un weekend e dunque saranno la squadra femminile della massima serie e l’Under 16 Elite del CUS Ad Maiora Rugby 1951 a catalizzare l’attenzione domenica al centro sportivo Angelo Albonico. Dopo la netta sconfitta subita in casa della capolista Monza, alle ore 14,30 le ragazze guidate da Nicola Compagnone riceveranno il Chicken CUS Pavia, già battuto in amichevole.
«Purtroppo – ricorda il tecnico – a Monza non siamo proprio riusciti a esprimerci. Ho parecchie atlete che hanno giocato con le lombarde e ci tenevano a fare bene. Questo desiderio, però, le ha bloccate, impedendo loro di mettere in pratica ciò che avevamo provato in allenamento. Siamo stati a guardare le avversarie, aspettandole senza aggredirle. Intendiamoci, il Monza è la compagine più equilibrata in circolazione e certamente anche quest’anno disputerà la finale scudetto, però noi gli abbiamo agevolato il compito. L’aspetto positivo è stato, che, dopo un primo tempo sottotono, nel secondo ho visto una bella reazione. Siamo andati bene in touche, un po’ meno in mischia e i trequarti hanno commesso qualche errore di ricezione e nelle scelte di gioco, perché spesso e volentieri avevamo un vantaggio numerico al largo e abbiamo preferito provare a forzare la difesa. È un qualcosa che comunque avevo chiesto alle ragazze».
E la difesa? «È salita, magari è mancata un po’ nel placcaggio e nelle posizioni. Abbiamo provato il contrattacco e ha funzionato. Per quanto riguarda il gioco al piede le scelte sono state buone e l’esecuzione pessima. Nel corso di una partita dovremmo cercare di fare bene tutto insieme, invece di andare a sprazzi. Sono certo che ci arriveremo, abbiamo un potenziale enorme da sfruttare, che forse non conosciamo appieno neppure noi. Mi è piaciuto che nel corso del terzo tempo le mie atlete abbiano detto alle avversarie di non aspettarsi lo stessa partita al ritorno, perché ci sarà battaglia. Ho chiesto a tutte di voltare pagina. Le brutte sensazioni che ci ha lasciato la sconfitta di Monza vanno comunque tenute a mente, per far in modo di non riprovarle mai più. Ora penseremo al Chicken CUS Pavia. È una gara alla nostra portata, ma in questo campionato non si è sicuri di nulla e non bisogna mai sottovalutare nessuno».
Domenica alle 12,30, sempre a Grugliasco, l’Under 16 Elite di Dragos Bavinschi ospiterà il Lecco, penultimo con due punti insieme con l’Asr Milano, davanti al Bergamo, ancora a secco. I cussini sono a quota dieci e e vengono dal successo maturato contro il VII Rugby. «Era un derby – spiega Bavinschi – che alcuni dei miei sentivano in modo particolare, perché vanno a scuola con i ragazzi del VII. Non è stata una gara caratterizzata dal bel gioco, per la presenza di un vento fortissimo che ha condizionato le due squadre, non permettendo loro di dare il meglio. Abbiamo fatto molti “in avanti” e mi dispiace che non siamo riusciti a conquistare il bonus. Con Roberto Modonutto, che collabora con me tecnicamente, stiamo valutando positivamente il percorso di questo gruppo, che con il passare delle settimane sta commettendo meno errori e sta complessivamente crescendo mentalmente. Sta diventando gradualmente una squadra e anche il fatto che stia riuscendo a fronteggiare positivamente le assenze di due elementi di peso come Brum Dutra e Gallo è, a mio parere, importante. L’obiettivo è di non dipendere dai singoli, ma di costruire un gioco che sia il risultato dell’impegno di tutti, e ce la stiamo facendo».
Sabato alle 16,30 l’Under 14 farà visita al VII. In pausa l’Under 18 territoriale di Wady Garbet, che sta dominando il girone piemontese, dimostrando di valere un campionato più importante. «Stiamo lavorando più su noi stessi che sugli altri – osserva Garbet – e puntiamo a imporre sempre il nostro rugby, cercando di migliorarlo e di renderlo competitivo per un livello superiore. Vogliamo tornare in Elite ed essere pronti a giocarcela alla pari con qualsiasi avversario. Ora il campionato si fermerà per due settimane e, per mantenere i ragazzi in attività, parteciperemo a dei tornei Seven organizzati dalla Federazione per i classe 1998-1999. Domenica saremo a Volpiano e schiereremo due squadre, per dare spazio a tutti gli atleti».