Il club delle imprese impossibili – Lettera di un anonimo

Oggi vorrei scrivere di fame. Di quella fame che prende e stringe lo stomaco ogni sabato, ogni domenica. Quella fame che fa desiderare, volere, pretendere e conquistare un obiettivo. 

Oggi vorrei parlare di quella fame che vi unisce e che vi fa gridare: noi siamo il Cus Torino! 

E’ una sensazione che unisce e divide allo stesso tempo che fa gioire e soffrire allo stesso tempo e dalla quale tuttavia non ci si tira mai indietro. E’ una questione di pancia.

E’ una questione di sentirsi parte di un’unica grande squadra, mossa tutta dallo stesso istinto. La voglia di conquistare ciò che si vuole, di mettersi in gioco e magari cadere e rialzarsi sapendo che ogni istante conta, che ogni risultato conta, ma la squadra conta di più. Crescere conta di più.

CUS Torino Rugby questa sera voglio dirvi una cosa. Voi potete fare tutto ciò che volete, potete conquistare ogni traguardo e potete farlo tenendo la testa alta. Agendo come una squadra, voi potete diventare tutto ciò che volete, potete essere il vostro orgoglio, potete realizzare imprese impossibili perché mossi da una fame irrefrenabile, perché mossi dalla stessa passione, perché non avete mai mollato. Perché avete sempre affrontato le sfide con orgoglio e ci avete sempre resi fieri di essere al vostro fianco. Voi siete il futuro, siete giovani uomini e giovani donne. Siete forti decisi, avete fame, e questo vi ha sempre resi capaci di realizzare l’impossibile. A qualsiasi età ed in qualsiasi situazione, avversa o favorevole, avete sempre realizzato l’impossibile nonostante tutti vi dicessero che non sareste mai stati in grado di compiere l’impresa. 

Voglio dirvi una cosa stasera, CUS Torino Rugby. Siate fieri di ciò che avete fatto e abbiate fiducia in ciò che farete. Sognate, osate senza paura, non fermatevi di fronte a nulla. Perché voi siete sempre stati e sarete sempre la squadra delle imprese impossibili. La società definita Cenerentola. Sbocciata in mille avversità, su campi in cui si diceva fosse impossibile farcela. Per anni, in svariate occasioni vi hanno detto che queste non erano cose per voi, che non vi riguardavano. Vi hanno detto che era impossibile che una squadra piemontese battesse una veneta ai play off. Vi hanno detto che la propaganda non sarebbe più stata quella di una volta, vi hanno detto che non sareste stati all’altezza dei principali tornei italiani, che eravate una società troppo giovane.

Quando tutti intorno a voi vi dicevano che sarebbe stato impossibile, voi, si voi tutti, bambini, genitori, allenatori, aiutanti, tifosi, amici e universitari, voi tutti, l’avete reso possibile. Avete sempre scelto di farcela.

Avete vinto il trofeo CONI, avete fatto la scalata dalla serie C alla serie B alla serie A, avete vinto il Bottacin e giocato le final 8. Voi signori, voi tutti, avete scelto di renderlo possibile nonostante tutti vi dicessero che non ce l’avreste fatta. 

Per questo voglio dirvi un ultima cosa CUS Torino Rugby. Siate fieri di voi stessi. Di tutti voi. Siate felici di impegnarvi, di rischiare, di fare cose che non pensereste mai di poter fare. Osate, giocate, allenatevi, divertitevi, impegnatevi e non risparmiatevi. Crescete con la consapevolezza che da ogni difficoltà può nascere un’opportunità e che le imprese impossibili restano tali soltanto finchè si resta focalizzati sulla paura di sbagliare. Siate fieri di voi stessi CUS Torino, sostenetevi e camminate insieme. Siete la squadra delle imprese impossibili e noi, camminiamo insieme a voi.

“Hugo Munin”