Il CUS Ad Maiora batte anche il Piacenza (29-9). La femminile cede al Valsugana (0-44)

Pare aver trovato la strada giusta il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che, dopo aver battuto nettamente l’Amatori Alghero, ha ottenuto al centro sportivo Angelo Albonico il secondo successo con bonus consecutivo ai danni dello Chef Piacenza Rugby Club (29-9), altro avversario di alta classifica in serie B. I ragazzi di coach Lucas D’Angelo hanno scavalcato il Biella e si sono installati al secondo posto.

In quella che un paio d’anni fa era stata una sfida di serie A, i padroni di casa sono partiti in attacco e al 4′ hanno avuto a disposizione una punizione, che Reeves ha sbagliato. Il 18enne estremo si è riscattato tre minuti dopo dalla piazzola, con l’aiuto della traversa, che gli ha deviato l’ovale in mezzo ai pali (3-3). Al 10′ gli ospiti hanno conquistato un fallo in mischia e hanno calciato in touche all’altezza dei 22 locali. Sulla rimessa hanno controllato palla, commettendo poi “in avanti”. Al quarto d’ora Bombonati ha preso al volo in difesa una palla proveniente da calcio e l’ha smistata su Ferrari, che l’ha persa in avanti. Si è ripreso con una mischia ai 5 metri e i cussini sono riusciti a liberare, costringendo al fallo i rivali. Al 18′ Della Regione su piazzato non ha centrato i pali. Subito dopo gli universitari sono stati autori di un altro “in avanti” in retroguardia e ancora una volta hanno allentato la pressione per una scorrettezza in mischia dei piacentini. Al 22′ Visconti dalla piazzola ha pareggiato (3-3).

Quando hanno manovrato alla mano i biancoblù hanno fatto il diavolo a quattro. Una bella multifase al 25′ è stata finalizzata in meta dal velocissimo Lozzi, che ha “bucato” la linea dello Chef. Reeves ha trasformato per il 10-3, che è diventato 10-9 per due calci di Visconti al 27′ e al 30′. L’Ad Maiora ha continuato a macinare gioco nella metà campo degli emiliani e al 34′ Lozzi si è infilato fra due biancorossi ed è andato a schiacciare (15-9), fissando il parziale all’intervallo. Il secondo tempo è cominciato al meglio per il CUS, che al 4′ ha rubato una touche ai 22 e ha innescato un’azione alla mano, che ha portato in meta al largo il solito irresistibile Lozzi. A segno l’addizionale di Reeves (22-9). All’8′ il Piacenza è rimasto in 14 per l’ammonizione di Andrea Alberti. I locali a cavallo del 20′ hanno giocato tre touche ai 22 d’attacco, che avrebbero potuto essere sfruttate meglio.

Al 29′ su una rimessa degli uomini allenati da Sandro Pagani a una quindicina di metri dalla loro linea, capitan Merlino e compagni hanno “rubato” e allontanato la minaccia. Con i minuti che trascorrevano e il margine che rimaneva congruo, il vero obiettivo dei torinesi è diventato la quarta meta, che avrebbe garantito il punto bonus. Al 40′ un ottimo Ursache, con il Piacenza in inferiorità numerica per il cartellino giallo a Della Ragione, ha preso palla e, con una progressione di potenza inarrestabile, ha sbaragliato qualsiasi tentativo di opposizione ospite. Reeves, come già contro l’Alghero, con la sua trasformazione ha mosso per l’ultima volta il punteggio (29-9). Un’altra bellissima domenica, dunque, per gli universitari, che hanno esibito una mischia solida, una difesa di assoluta qualità e fraseggi alla mano ariosi ed efficaci. Sono saliti in graduatoria a quota 21, a una sola lunghezza dalla capolista CUS Milano.