Seniores domenica a Milano e contro La Drola.

Manca poco meno di un mese all’inizio della serie A e il CUS Ad Maiora Rugby 1951 dovrà sfruttarlo a dovere, per arrivare pronto ai match che varranno per la classifica. I risultati delle amichevoli contano fino a un certo punto. È soprattutto il modo in cui si fronteggiano le difficoltà incontrate a dare indicazioni ai tecnici e consentire loro di rivedere eventualmente scelte e programmi. La sconfitta patita in casa del Brescia, in quest’ottica, ha fornito utili riscontri a Lucas D’Angelo. «Abbiamo incontrato un’avversaria attrezzata – spiega il coach – che è abituata a giocare insieme e mi è piaciuta molto. È dinamica e dà un’ottima continuità al suo gioco. Pur essendo una squadra che disputa il nostro stesso campionato, non siamo ancora al suo livello. Abbiamo avuto problemi in difesa e il sistema non ha funzionato come avremmo voluto. Mi ha però fatto piacere che i ragazzi abbiamo capito che la prestazione non è stata positiva. Sono usciti dal campo insoddisfatti e tutti insieme c’impegneremo per migliorare dove sarà necessario». Quella in corso sarà dunque una settimana importante in vista degli impegni del weekend. Domenica la prima squadra sarà ospite dell’Asr Milano, in un triangolare che coinvolgerà anche l’Unione Sportiva Primavera Rugby Roma. La cadetta andrà invece nella casa circondariale Lorusso e Cutugno per affrontare La Drola.

Al centro sportivo Angelo Albonico saranno di scena invece l’Under 18 e l’Under 16. Il team allenato da Wady Garbet e Manuel Musso alle 14,30 riceverà il Monferrato nel match di ritorno dello spareggio per rimanere in Elite. Si ripartirà dal successo cussino di domenica per 19-13. «È stata una bella partita – ricorda il tecnico Garbet – giocata a gran ritmo da entrambe le squadre. Una vera battaglia all’insegna dei contatti duri. Alla fine ha vinto chi ha sbagliato di meno. Mi è piaciuta la nostra attitudine e la capacità di ognuno di mettersi a disposizione dei compagni. Nei punti d’incontro, su cui avevamo lavorato molto, abbiamo fatto pulizia rapidamente e la palla è uscita subito in modo fluido ed efficace». A Grugliasco, dunque, ci sarà da lottare. «Mi aspetto una sfida simile a quella di Asti, dalle mille insidie. La due compagini si conoscono e alcuni atleti sono stati anche insieme in Accademia. Con tutta sincerità, meriteremmo entrambi di andare in Elite. Dovremo disputare una partita attenta, senza errori e senza falli, con la massima concentrazione e attitudine al combattimento. Partiremo da 0-0 e non dovremo pensare al piccolo vantaggio di sei punti dell’andata». L’Under 16 di Dragos Bavinschi e Roberto Modonutto andrà in campo alle 12,30, contro lo Junior Brescia, reduce dal successo per 20-14 sul Rugby Lecco. Precedentemente aveva sconfitto il San Mauro per 81-5. I cussini hanno invece travolto le Province dell’Ovest (43-5), dopo aver disposto agevolmente del Mantova (33-15), e faranno il possibile per continuare a suon di vittorie il loro percorso verso l’Elite.

Il fine settimana dei colleghi più grandi sarà preceduto dalla trasferta dell’Under 14, che da domani (giovedì) a domenica parteciperà alla fase finale del Trofeo Coni, che si svolgerà a Lignano Sabbiadoro (Udine) e sarà riservato ai nati nel 2001 e 2002. Si giocherà nel villaggio GE.TUR venerdì e sabato, dopo la cerimonia di apertura di giovedì alle 18,30. Vittorino Tosatto, che seguirà la trasferta con il dirigente accompagnatore Enrico Ponzone, ha convocato Marco Amerio, Mattia Leonardo Capponi, Lorenzo De Boni, Ivan De Chiara, Lorenzo Di Pierro, Andrea Forneris, Riccardo Genovese, Emanuele Girardo, Emanuele Giusti, Simone Iula, Gabriele Mazzucco, Matteo Medda, Fabio Orlando, Niccolò Piunno, Giovanni Ponzone, Matteo Reverso-Peila, Eugenio Riccardi e Lorenzo Toniolo. Sono tutti atleti del 2002, essendo i 2001 impegnati con l’Under 16. I cussini sono campioni uscenti, essendosi aggiudicati il titolo lo scorso anno a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dopo aver battuto nel girone a tre i molisani per 9 mete a 0, i sardi del Sinnai per 3-0 e, nell’atto conclusivo, il CUS Genova per 1-0. Nella fase regionale i biancoblù hanno dominato nel triangolare di semifinale il Cuneo Pedona (61-0) e l’Asti (29-12) e in finale l’Ivrea (31-0).