Settimo Torinese sulla strada dell’Itinera CUS Ad Maiora. ll team femminile a Grugliasco, contro le tricolori del Valsugana

Dalla deludente sconfitta di Genova a quella molto più lottata, a dispetto di un punteggio ancora severo, contro la Sitav Lyons Piacenza. In una settimana è migliorata sensibilmente la prospettiva dell’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951. «È stata una partita giocata a viso aperto – spiega coach Lucas D’Angelo – e non dimentichiamoci che un anno fa c’era una categoria di mezzo fra noi, perché i Lyons erano in Eccellenza e noi in serie B. Se prendiamo come riferimento la partita contro il CUS Genova, sicuramente ci sono stati miglioramenti in vari ambiti e soprattutto dal punto di vista mentale. Il Piacenza è stato bravo a sfruttare due o tre cali di concentrazione nostri e ne ha approfittato per segnare dei punti. In attacco non siamo sempre riusciti a mettere in atto il sistema di gioco che alleniamo costantemente, anche per merito della pressione che ci metteva difensivamente la Sitav. Nonostante ciò, abbiamo trovato delle soluzioni molto valide per andare oltre la linea del vantaggio».

Domenica alle ore 15,30, sul campo di via Cascina Nuova a Settimo Torinese, sarà derby contro il Tk Group Rugby Torino (arbitro Francesco Russo di Milano), che insegue la coppia di testa formata da CUS Genova e Lyons. «Sarà un bel match da giocare, uno dei più belli del campionato, che gli atleti di entrambe le parti aspettano. Siamo contenti di essere stati inseriti nello stesso girone. Per quanto ci riguarda, continuiamo nel nostro processo di massima attenzione e, come si sono visti dei progressi nella seconda partita rispetto alla prima, faremo il possibile a Settimo per essere migliori di quelli che siamo stati contro i Lyons». Una sfida nella sfida sarà quella in panchina fra D’Angelo e Roberto Marchiori, che l’anno scorso erano insieme alla guida dei cussini. «Ci siamo conosciuti 13 anni fa – ricorda il tecnico dell’Itinera – attraverso la squadra di Seven che si chiama Clandestinos, composta da argentini che giocano in Europa. Ci si ritrova in estate per disputare dei tornei. La nostra è dunque un’amicizia di lunga data. Abbiamo lavorato una stagione insieme con grande successo, conquistando il primo posto in regular season in serie B e la vittoria ai playoff, poi le nostre strade professionali si sono divise, ma il nostro bel rapporto è rimasto».

Ieri il CUS Ad Maiora è stato protagonista della XIV edizione della Giornata di Sport al Politecnico. A rappresentarlo sono stati Andrea Caputo, Francesco Failla, Facundo Lopez Bontempo, Elia Mantelli e Piergaspare Spinelli che hanno svolto attività di promozione fra gli studenti dell’ateneo. Caputo, Failla e Lopez Bontempo hanno anche partecipato alla IX PoliTour Run, corsa di un miglio in programma all’interno del Politecnico e del Centro di Ingegneria e Sviluppo General Motors Global Propulsion Systems di Torino.

Le ragazze guidate da Wady Garbet e Davide Notario sono state brave a mettersi alle spalle la brutta battuta d’arresto patita a opera del Colorno e in casa del Riviera 1975 hanno superato un avversario che finora era sempre parso al di fuori della loro portata. «In realtà – osserva la vicecapitana Monica Bruno – è stata una prestazione che è andata anche al di là delle nostre speranze. Il tecnico ci aveva chiesto un riscatto e in settimana avevamo lavorato molto sulle situazioni di gioco che non avevano funzionato e sulla testa. Siamo andate in campo tutte sintonizzate sulla stessa lunghezza d’onda. A essere all’altezza sono state soprattutto la difesa, con placcaggi tempestivi ed efficaci, e il sostegno in attacco. Anche la mischia si è comportata benissimo, conquistando parecchi palloni». Dopo la meta di Carlotta Guerreschi nel primo tempo, Monica ha realizzato quella d’inizio ripresa, mentre la terza allo scadere è stata di capitan Elisa Rochas. «Ho intercettato la palla – ricorda la numero 13 cussina – è ho corso per quasi metà campo. Hanno cercato di fermarmi la loro estrema e l’ala e per fortuna mi hanno raggiunta al di là della linea, quando ormai non serviva più».

Bruno nella stagione passata è stata operata al legamento crociato del ginocchio sinistro:«Mi sono infortunata a fine gennaio e l’intervento è avvenuto l’8 marzo (proprio il giorno della Festa della Donna, ndr). Ho trascorso tutta l’estate svolgendo un allenamento personalizzato e seguendo un programma fisioterapico. Sono rientrata in tempo per riprendere l’attività con le mie compagne, fin dal primo giorno il 28 agosto, rallentando solo la fase del contatto. Ho ancora margini di miglioramento sia di fiato sia di gambe. Tecnicamente devo ancora un po’ riacquisire la lettura del gioco e la tenuta in difesa». Le biancoblù in classifica sono alle spalle delle tre grandi Valsugana, Colorno e Monza 1949 e della novità Villorba, che si candida a un posto nei playoff. Domenica, alle 12,30 al centro sportivo Angelo Albonico, arriveranno le ValsuGirls, che hanno conquistato gli ultimi tre scudetti (arbitro Gabriele Pezzano di Torino). «Dovremo assolutamente evitare – sottolinea Monica – che si ripeta l’atteggiamento della gara contro il Colorno. Dopo la prima meta, incassata forse troppo presto, non abbiamo reagito, limitandoci a difendere e non cercando di proporci in attacco. Questa volta bisognerà non abbattersi, qualsiasi cosa accada, e dovremo lottare fino alla fine con tutte le nostre forze».

Domenica inizieranno i rispettivi campionati l’Under 16 di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto e l’Under 18 di Luis Otaño, Manuel Musso e Sergiu Ursache. I più giovani si sono guadagnati l’accesso all’Elite, aggiudicandosi i quattro barrage disputati e alle 11, al campo Crespi, nella prima giornata, riaffronteranno l’ultimo avversario incontrato, l’Amatori & Union Rugby Milano. La categoria maggiore scatterà dal territoriale, facendo visita alle 11,30 all’Ivrea. «Il nostro obiettivo è chiaro – afferma Otaño – e vorremmo andare in Elite. Finora in fase di preparazione mi ha sorpreso positivamente la dedizione al lavoro da parte dei ragazzi. Il gruppo mediamente era composto da 26 elementi, un ottimo numero per lavorare in tranquillità. Nelle amichevoli mi è piaciuto molto l’atteggiamento, perché tutti quando sono in campo danno fondo a tutte le energie. È una delle caratteristiche più difficili da allenare e loro ce l’hanno innata dentro di sé. Questo aspetto è molto importante per la squadra, in uno sport di contatto come il nostro. La rosa è omogenea e gli atleti che sono saliti dall’Under 16 sono di qualità e sono sostenuti da una voglia incredibile. Si trovano bene con i reduci della categoria dello scorso anno. L’affiatamento è buono e dobbiamo continuare a lavorare sulla difesa. A Ivrea dovremo cercare di partire bene e di non lasciare nulla per strada».

Anche i Bulls di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi, in serie C, avranno il derby contro il Tk Group, alle 12,30 a Settimo. L’Under 14 di Alberto Carbone e Paolo Martina sarà invece impegnata sabato alle 16,30 all’Albonico e avversario di turno sarà il Rivoli. Al mattino, dalle 10,30 alle 12, nella stessa sede si svolgerà il quarto e ultimo Open Day, con l’opportunità, per i giovanissimi che lo vorranno, di avvicinarsi al rugby e provarlo, con i consigli dei tecnici cussini.